Educazione cinofila, suoni e vocalizzazioni: come comunica il cane?
I cani abbaiano, è la loro natura, ma fanno anche un’ampia gamma di altri suoni
I cani abbaiano, è la loro natura, ma fanno anche un’ampia gamma di altri suoni.
Guaito
La prima forma di vocalizzazione in assoluto dei cani è il guaito. I cuccioli guaiscono per attirare l’attenzione della madre. Nei cani adulti questo suono insistente, piuttosto acuto e fastidioso, è usato parimenti per attrarre la vostra attenzione. “Dammi da mangiare!”, vuol dire. “Portami fuori!”. O semplicemente: “Sono qui, guardami!”. Il guaito può anche indicare che il cane è nervoso, spaventato o ansioso.
Mugolio
Quando il guaito cede gradualmente al più penoso suono del mugolio, allora può essere il segnale di un disagio più serio: i cani spesso mugolano quando soffrono. Altrimenti, il mugolio può semplicemente essere il modo in cui il cane intensifica o aumenta il suo modo di guaire, specialmente quando è accompagnata dal gesto di sollevare la zampa. Il cane ci dice: “Che cosa devo fare per ottenere la tua attenzione?”.
Gemito
Un gemito improvviso è un urlo di dolore. Se per sbaglio pestate la zampa o la coda di un cane, allora lui emetterà un gemito per farvi sapere che gli avete fatto male.
Ringhio
È il suono che funge da campanello d’allarme per il cane, ma svolge anche un importante ruolo nel modo in cui giocano i cuccioli. Una lotta simulata è il modo in cui i cuccioli sondano il terreno, capiscono quanto in là possono spingersi e quanto sono forti, e spesso grugnire fa parte del gioco. I cani più grandi, quando giocano tra loro, regrediscono a questo comportamento da cucciolo e potrebbero grugnire tra loro senza però voler comunicare aggressività. Il vostro cane, quando gioca con voi, per esempio quando giocate a ” tira e molla”, potrebbe, anche in questo caso, emettere un ringhio tremolante. Non significa che stia per mordervi, fa solo parte della finta lotta a cui state giocando. Quando un ringhio è profondo e sostenuto, ed è accompagnato da un corpo teso, allora è un chiaro ammonimento a stare alla larga: è il segnale di un incombente attacco. Il cane potrebbe sentirsi minacciato o attaccato e sta dando a voi o a un altro cane la possibilità di evitare ulteriori problemi prima che sia troppo tardi.
Ringhiare mostrando i denti
“Non mi hai sentito, vero?”: quando l’avvertimento espresso con il ringhio è trascurato, la vocalizzazione si intensifica. Il ringhio aumenta il livello d’intensità e inizia a vibrare un poco, facendosi meno sostenuto. Il cane solleva le labbra e mostra i denti: allora significa che l’attacco aggressivo è imminente.
Ululato
Molte persone interpretano il sostenuto e mesto tono dell’ululato come un suono che indica insofferenza. Mentre da un lato è vero che i cani, se lasciati da soli troppo a lungo, spesso ululano “dove sei, mio branco umano?”, l’ululato non significa necessariamente che il cane sia infelice. L’ululato è il suono più forte che un cane sia in grado di emettere e si può udire per ampie distanze. In natura è usato per segnalare la presenza di un cane agli altri membri del branco o per allontanare i predatori. Alcuni cani, soprattutto i bassotti, sono più predisposti di altri all’ululato. I cani ululano inoltre in risposta all’abbaiata o all’ululato di un altro cane. E ovviamente tutti noi sappiamo che alcuni cani amano ululare al suono del pianoforte indipendentemente da quanto bravo sia il pianista.
Biascicamento
È la prima volta che sentite questo termine, ma se avete un cane, probabilmente riconoscerete il suono del biascicamento quando lo sentite. È una sorta di suzione, un rumore legato alla masticazione che il cane emette, quasi fosse un cavallo che mastica rumorosamente o come se stesse leccandosi i baffi, solo che fa questo rumore quando nonsta mangiando. Si tratta di un suono con un effetto calmante. Alcuni cani “biascicano” quando fanno la festa agli esseri umani o altri cani; altri lo fanno per mostrare di non rappresentare una minaccia.
Lamento
Molti cani emettono un lamento profondo, gutturale e borbottante quando vengono accarezzati. Questo suono indica gioia e piacere.
Abbaiata
Abbaiare ha un peso importante nel modo di comunicare dei cani. A seconda del contesto, questo suono acquista molteplici significati. L’abbaiata può essere usata per far risuonare un allarme o un avvertimento, può essere una richiesta di attenzione o semplicemente indica che il cane è eccitato. I cani abbaiano per segnalare la loro presenza agli altri cani che potrebbero non essere in grado di vederli; per esempio, quel cagnaccio dall’altro lato del recinto. I cani inoltre abbaiano in risposta ad altri cani che lo fanno o per marcare il loro territorio. E, ovviamente, abbaiano quando sono annoiati e isolati. Mentre un’eccessiva abbaiata può indicare un problema, è molto importante che i cani siano in grado di abbaiare di tanto in tanto. È sbagliato aspettarsi che un cane trascorra la sua vita in silenzio. Quando sono molto piccoli, i cuccioli non abbaiano. I tempi cambiano a seconda del cane, ma di solito un cucciolo inizia ad abbaiare dall’età di due mesi. Alcune razze inoltre abbaiano più di altre. I maltesi sono piuttosto vocali e così pure gli Shetland collie. I bassotti sono anche loro piuttosto predisposti ad abbaiare e per una buona ragione: in origine, infatti, questa razza è stata allevata per seguire nei buchi del terreno i tassi, abbaiando quando li avevano trovati, in modo che i cacciatori potessero identificare con precisione la loro posizione (il nome della razza, dachshund, significa infatti “cane dei tassi” intedesco).
Educatore cinofilo Luca Suman
Tel. 3401447161