Da Ventimiglia si alza la voce degli studenti: “No alla mafia, si alla legalità”
Giornata in memoria e dell’impegno per le vittime di mafia promossa da Libera
Ventimiglia. Centinaia di studenti ed esponenti della società civile sono scesi in piazza a Ventimiglia per la Giornata in memoria e dell’impegno per le vittime di mafia promossa da Libera. Una giornata che coinvolge centinaia di scuole, enti ed associazioni. Due sono stati i cortei, uno partito da piazza Costituente e l’altro dal Resentello che si sono poi uniti in piazza della Libertà davanti al municipio.
Sono 1500 gli studenti, provenienti dalle scuole della provincia di ogni ordine e grado che hanno sfilato in città in un corteo colorato da striscioni per ricordare le vittime innocenti della mafia. Un evento unico in provincia di Imperia che l’associazione Libera ha scelto di portare nella città di confine per due motivi: l’impegno nella legalità con lo sforzo profuso per ricostruire l’immagine di Ventimiglia e la solidarietà mostrata nei confronti dei migranti.
All’evento sono presenti anche numerosi sindaci ed autorità, come Enrico Ioculano sindaco di Ventimiglia, Ferdinando Giordano sindaco di Vallecrosia, il prefetto Silvana Tizzano e la vedova dell’agente Vito Schifani ucciso assieme al giudice Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, agli agenti della scorta il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci, Rosaria Costa.
Durante la mattinata si è svolto il momento più solenne: la lettura, sul palco allestito in piazza della Libertà, dei 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Oltre alle massime autorità provinciali e alle scuole, alla giornata che ha l’alto patrocinio del presidente della Repubblica, del Ministero della Pubblica Istruzione, della Prefettura e della Provincia di Imperia e del Comune, parteciperà anche una delegazione dell’istituto Pier e Marie Curie di Mentone.
Un momento della manifestazione: