Col progetto ‘Sentiero Ciclo Pedonabile Alta Via’ il Comitato di Zona San Secondo punta alla valorizzazione naturalistica ventimigliese

31 marzo 2017 | 09:58
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Col progetto ‘Sentiero Ciclo Pedonabile Alta Via’ il Comitato di Zona San Secondo punta alla valorizzazione naturalistica ventimigliese

Danilo Codo: “Il nostro territorio ha una ricchezza naturalistica inestimabile a volte dimenticata”

Ventimiglia.  Il Comitato di Zona San Secondo ha voluto aderire al Bilancio partecipato del Comune di Ventimiglia, presentando un progetto piccolo ma prezioso e molto particolare. “Il nostro territorio ha una ricchezza naturalistica inestimabile a volte dimenticata, costellato da una fitta rete di sentieri e mulattiere che collega l’Alta Via dei Monti Liguri alle vallate; tra le più importanti c’è sicuramente la mulattiera di Siestro, che dalla località Serro, guida al Santuario della Madonna delle Virtù, collegata con il Santuario di San Secondo” spiega Danilo Codo.

L’obiettivo del progetto è dare luce a queste tre zone storiche e strategiche per la città attraverso un recupero ambientale che valorizzi i vecchi sentieri, creando una passeggiata ad anello tra le colline di San Secondo. “L’Alta Via dei Monti Liguri ha la partenza proprio qui da noi ed arriva sino all’altro lato della Liguria , un balcone sul Mediterraneo, invidiato da tutto il mondo”. I Santuari sono per definizione un luogo sacro, particolarmente santo, un luogo di intensa e profonda devozione popolare. Quello di San Secondo nato dalla forte devozione della famiglia Porro, è stato portato a conclusione recentemente come Santuario Diocesano e Cittadino. Il caratteristico Santuario della Madonna delle Virtù è un piccolo edificio religioso risalente al XIV secolo, quando i frati Agostiniani edificarono una cappella dedicata alla Vergine delle Virtù, per conservare un ritratto della Madonna. La cappella fu poi ampliata nel corso dei secoli, fino a divenire il Santuario che possiamo ammirare oggi e si dice che qui furono ritrovati i resti ossei di San Secondo martire, ricavato all’interno di  una caverna.

I due siti sono espressione e degno coronamento che la devozione e la fede di un popolo rivolge al suo glorioso Patrono, mete importanti nella pietà popolare ventimigliese che riconosce in San Secondo – assieme alla Madonna delle Virtù – un patrono, un aiuto e assieme un riferimento; una presenza viva per la comunità cittadina.

Recuperare i sentieri per dare la possibilità a tutti di raggiungere i tre siti in tranquilità, in sicurezza, posizionando dei cartelli indicatori e descrittivi delle località, dei siti religiosi. Oltre un percorso collinare cittadino, può diventare anche una vera opportunità turistica per riscoprire vecchie tradizioni cittadine e momenti di vero benessere fisico e spirituale. “Votate il progetto n. 21 “Sentiero Ciclo Pedonabile “Alta Via”” presentato dal Comitato di Zona San Secondo per un importo di euro 10 mila”.