Chiusura nidi comunali a Sanremo, l’interrogazione urgente del Gruppo Fratelli d’Italia AN

16 marzo 2017 | 10:51
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Chiusura nidi comunali a Sanremo, l’interrogazione urgente del Gruppo Fratelli d’Italia AN

Chiedono al sindaco e Giunta di rivedere i contenuti della deliberazione n 254/2016 e mantenere i servizi socio educativi per la prima infanzia

Sanremo. Si riporta l’interrogazione del Gruppo Fratelli d’Italia AN sulla chiusura dei nidi comunali a Sanremo:

“Al Presidente

del Consiglio Comunale

di Sanremo,

Alessandro Il Grande

INTERROGAZIONE
URGENTE

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO che il Comune di Sanremo con delibera di Giunta n.254/2016 ha rinunciato “alla modalità di gestione Servizi Innovativi” sopprimendo a partire dal prossimo anno scolastico i servizi relativi a 5 asili nido domiciliari, che attualmente accolgono 40 bambini;

PREMESSO, ancora, che la stessa delibera stabilisce:

– l’accorpamento di due nido attualmente a gestione diretta – il NIDO ARCOBALENO di Via Morando ed il NIDO RAGGIO DI SOLE di Via della Repubblica – in un unico nido ubicato in Via della Repubblica, con la conversione del NIDO ARCOBALENO da gestione diretta a indiretta

– la soppressione del NIDO VILLA PEPPINA di P.zza San Bernardo che attualmente accoglie 18 bambini

EVIDENZIATO che la decisone dell’Amministrazione matuziana di tagliare i servizi relativi agli asili nido ed aumentare i servizi in appalto è stata motivata da cause poco plausibili quali la diminuzione della natalità e il contenimento della spesa, senza tener conto non solo dei gravi disagi e delle difficoltà, anche economiche, che dovranno affrontare le famiglie ma anche delle ricadute negative sul personale che lavora presso le strutture soppresse;

SOTTOLINEATO che la Regione Liguria ha investito molto sui servizi alla prima infanzia, stanziando 2,5 milioni di euro per promuovere iniziative destinate all’estensione dell’orario di apertura di nidi e micronidi pubblici nelle fasce pomeridiane e nei mesi estivi, all’avvio di nuovi servizi integrativi (tra cui anche il nido domiciliare), alla riduzione delle rette e all’ampliamento delle strutture;

RICORDATO che con Nota n. 7202 del 2 febbraio 2017 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha comunicato lo sblocco delle assunzioni ed il ripristino delle procedure di mobilità per la Regione Liguria e per i Comuni liguri che insistono sul suo territorio, a seguito della completa ricollocazione del personale in soprannumero degli enti di area vasta;

RICORDATO, infine, che la Corte dei Conti della Liguria con deliberazione n. 7/2017 del 31/01/2017 ha chiarito i limiti e le modalità relativamente alle assunzioni a tempo indeterminato di personale educativo e scolastico effettuate dagli enti locali nel triennio 2016-2018, specificando che questi, in attuazione del piano straordinario di reclutamento previsto dall’articolo 1, comma 228 –bis della Legge 208/2015, hanno la possibilità di “percorrere speciali procedure per effettuare le assunzioni previste” (ad esempio stabilizzazione del personale precario) . Gli enti, inoltre, possono “dare esecuzione al piano straordinario di assunzioni in questione anche attraverso altre modalità, scelte nell’ambito della propria autonomia organizzativa , non necessariamente conducenti al risultato di stabilizzazione di personale “precario”.

INTERROGANO URGENTEMENTE
il Sindaco e la Giunta

per conoscere, anche alla luce di quanto sopra esposto, se intendano rivedere i contenuti della deliberazione n 254/2016 e mantenere quindi quei servizi socio educativi per la prima infanzia che rappresentano un’occasione di crescita e di sviluppo per i bambini ed un prezioso supporto per le famiglie, ma anche una realtà occupazionale che assicura la continuità lavorativa per tutto quel personale che in questi anni ha garantito gli alti livelli qualitativi del servizio.

Luca Lombardi                                                                                                              Gianni Berrino”.