Centenario della nascita del Lions Club International, a Imperia si celebra la ricorrenza

27 marzo 2017 | 15:08
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Centenario della nascita del Lions Club International, a Imperia si celebra la ricorrenza

L’appuntamento rappresenta un poco un’anteprima della manifestazione ‘Sole e Vento’ che vede partecipi i Lions ed i Leo impegnati in una dimostrazione dei cani guida per non vedenti

Imperia. Quest’anno cade il centenario della nascita delLions Club International, ed anche il Lions Club Imperia La Torre è impegnato per celebrare degnamente la ricorrenza. Il primo appuntamento del centenario si svolgerà sabato prossimo alle 10,30, nella Sala della Civica Biblioteca (ex aula Tribunale) con un incontro pubblico nel corso del quale il Past Direttore Internazionale Roberto Fresia terrà una relazione sul tema ‘Come e perché i Lions fanno quello che fanno’. Il sottotitolo recita ‘1917-2017 Cento anni di Lionismo al servizio delle Comunità’.

L’appuntamento rappresenta un poco un’anteprima della manifestazione ‘Sole e Vento’ che vede partecipi i Lions ed i Leo (i giovani dell’Organizzazione) impegnati in una dimostrazione dei cani guida per non vedenti (domenica prossima alle 11 in Calata Anselmi) e in un gioco educativo per i più piccini (sabato pomeriggio, domenica mattina e domenica pomeriggio) invitati ad impegnarsi in un percorso ad handicap per rendersi conto personalmente delle difficoltà che incontrano i non vedenti ed i diversamente abili.

Qualche numero su “cosa fanno i lions” nel mondo
41 milioni il numero di bambini vaccinati, (dati fino al 2015) contro il morbillo
415 milioni i fondi erogati per l’iniziativa “Sight First” (La vista innanzi tutto)
120 è il numero dei villaggi in Mali che hanno potuto accedere all’acqua potabile
10.000 sono i progetti finanziati dalla Fondazione Lions (L.C.I.F.) dal 1968 ad oggi
800 milioni di dollari la somma erogata dall’L.C.I.F. (la Fondazione Lions) dal 1968 ad oggi
147 milioni sono le dosi di Mectizan distribuite in 12 nazioni per la cecità fluviale
15 milioni sono i bambini sottoposti a screening nel programma Sight for Kids
120 milioni i bambini aiutati nei centri oculistici Lion
4 milioni i bambini di venti paesi che hanno partecipato al Concorso Internazionale “Un Poster per la pace”
35 milioni le paia di occhiali riciclati e distribuiti a persone bisognose del terzo mondo.
10 milioni sono le dosi di Azitromicina distribuite in Etiopia per sconfiggere il tracoma
8 milioni sono gli interventi alla cataratta già eseguiti
200.000 bambini del Congo ai quali è stato somministrato un kit per la vaccinazione esavalente.

E i Lions italiani? Oltre ad aver contribuito generosamente ai service internazionali, i Lions italiani hanno “adottato” il Burkina Faso, dove hanno curato la vaccinazione di 430.000 bambini contro la meningite, hanno distribuito 10.000 occhiali usati raccolti dai soci, offrono la fornitura di viveri ogni anno a 6 tra orfanotrofi e ospedali pediatrici, hanno ricostruito reparti ospedalieri e scuole, realizzato la perforazione di 42 pozzi in altrettanti villaggi privi di acqua. In tutto, un milione di euro. E si va avanti.

Inoltre sono stati attivi in Italia in occasione di ogni catastrofe naturale, realizzando direttamente case, ospedali, scuole nelle zone terremotate o colpite da gravi calamità. Gestiscono la “Banca degli occhi” per il trapianto gratuito delle cornee, ed anche la “scuola di addestramento” di cani per ciechi, fornendo ogni anno, gratuitamente, una cinquantina di cani-guida ad altrettanti non vedenti. Ed ogni club è attivo localmente con il grandissimo impegno di ogni socio (non solo in soldi ma soprattutto in attività volontarie di ogni tipo) per aiutare i più bisognosi.