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Capannone ai Piani e Assonautica, a Imperia Capacci e Pd al capolinea?

23 marzo 2017 | 17:42
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Capannone ai Piani e Assonautica, a Imperia Capacci e Pd al capolinea?

Sarà necessario un chiarimento tra le parti dopo le due vicende che hanno surriscaldato la vita politica cittadina

Imperia. Assonautica e capannone della logistica ai Piani. Temi che scaldano la scena politica di Imperia. Una primavera “bollente” per il sindaco Carlo Capacci e il Pd che è il partito più rappresentativo in consiglio comunale.

La pratica urbanistica di corso Allende ha creato una situazione di chiaro imbarazzo. Il sindaco Capacci lo ha detto apertamente: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento del Pd visto che è una pratica già oggetto di un incontro avuto mesi scorsi e a quegli incontri c’erano più anime del partito”. Nessun attacco personale, ma si capisce che il sindaco non ha digerito la pillola della pratica dei Piani che ieri è stata bocciata dopo essere stata presentata dall’assessore all’Urbanistica Enrica Fresia. Ora ci si aspettano chiarimenti da entrambe le parti anche se in città già si respira un’atmosfera di pre-campagna elettorale per le amministrative del prossimo anno. Ma una cosa è certa: ai ferri corti Pd e Capacci ci sono arrivati più di una volta. Vero anche che poi la situazione si è velocemente ridimensionata.

Ma resta quel passaggio di ieri sera che ora rappresenta una ferita aperta. Uno strappo da ricucire in fretta. Una parte della maggioranza spinge per dare uno slancio economico ad una città addormentata. “Ma c’è chi, come abbiamo visto, rallenta la ripresa”, ha sottolineato chiaramente il sindaco. La pratica del capannone della logistica ai Piani è stata respinta e difficilmente potrà essere ripresentata.

E venerdì in conferenza stampa il sindaco spiegherà nei dettagli l’operazione Assonautica-Calata Cuneo.   Ma come non tenere conto del commento del presidente dell’ente camerale , Luciano Pasquale, che parlando al Secolo XIX ha detto: “Mi potrò esprimere solo quando conoscerò il progetto. Non so esattamente a Spezia, a Savona Assonautica ha una concessione dall’autorità portuale per gestire la piccola nautica dei residenti. La Camera di Commercio non interviene direttamente nella gestione di Assonautica. Per quanto riguarda le Vele d’Epoca stiamo valutando il da farsi, faremo tutto il possibile per valorizzare e tutelare l’evento imperiese ma i tagli inflitti sono pesanti e condizioneranno le scelte:parliamo di 7 milioni di euro in meno di introiti che erano quelli destinati alla promozione”.