Camporosso: con un etto di “coca” in casa, quarantunenne arrestato e condannato a 3 anni

Giro di vite della polizia in Riviera contro lo spaccio di sostanze stupefacenti
Camporosso. Lo hanno arrestato gli agenti della polizia all’inizio del mese con un etto di cocaina di buona qualità. La droga era stata trovata nella sua abitazione dopo aver controllato i suoi spostamenti. Finito in carcere questa mattina il giudice monocratico Anna Bonsignorio ha condannato Antonio Carbone, 41 anni, a tre anni e otto mesi di reclusione e a una multa pesante: 12 mila euro. L’uomo era difeso dall’avvocato Marco Bosio.
Il processo è stato celebrato presso l’aula udienze del tribunale di Imperia. Breve la requisitoria del pubblico ministero Monica Vercesi che aveva chiesto per l’imputato, arrivato a palazzo di giustizia, accompagnato dalla polizia penitenziaria, una condanna a quattro anni di reclusione.
L’arresto del quarantunenne rientra nell’attività di controllo decisa dal commissariato di polizia di Ventimiglia per garantire più sicurezza al territorio così come predisposto dalla questura. Non solo controllo dei migranti alla frontiera, ma anche operazioni contro lo spaccio di droga nella zona intemelia.