Bordighera, realizzazione parco giochi in frazione Borghetto San Nicolò: il consigliere Bozzarelli scrive al sindaco

9 marzo 2017 | 10:30
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Bordighera, realizzazione parco giochi in frazione Borghetto San Nicolò: il consigliere Bozzarelli scrive al sindaco

Il fondatore di “Bordighera Mia” chiede anche maggiore sicurezza: “Servono passaggi pedonali rialzati”

Bordighera. Dopo l’approvazione in consiglio comunale della pratica relativa alla realizzazione di un parco giochi per bambini in frazione Sasso, il presidente del consiglio comunale, nonché fondatore del gruppo “Bordighera Mia” Mauro Bozzarelli ha preso carte e penna per chiedere al sindaco di pensare anche ai bimbi che vivono nell’altra frazione bordigotta: quella di Borghetto San Nicolò e che, al momento, non hanno un posto sicuro in cui giocare.

“Illustrissimo signor sindaco, nell’ultima seduta del consiglio comunale ho potuto notare con piacere (e votare), che la pratica per la realizzazione del parco giochi in frazione Sasso sta procedendo spedita, con l’acquisizione del terreno al fine di poterlo realizzare al più presto”, scrive Bozzarelli, “Considerata la grande attenzione che la sua giunta ha per i bambini, mi aspetto altrettanta (se non maggiore) celerità per la realizzazione del parco giochi in frazione Borghetto San Nicolò, alla luce del fatto che il terreno risulta già di proprietà e nella disponibilità del Comune e che i giochi, come affermato dall’assessore Mariella, sono stati già acquistati”.

La mancanza di un’area giochi attrezzata non è l’unica problematica evidenziata da Mauro Bozzarelli: “A tal proposito, vorrei evidenziare una situazione di grande pericolosità che si vive nella frazione di Borghetto S.N., dovuta all’alta velocità con cui i mezzi percorrono la strada provinciale. Ai due ingressi del paese infatti, sono poste due strisce pedonali: una permette di raggiungere la salita Marco Polo che porta al parcheggio soprastante (nonché all’area destinata al parco giochi), l’altra che porta alla chiesa parrocchiale. Come potrà immaginare, il traffico pedonale su dette strisce è tutt’altro che esiguo e necessita pertanto di una messa in sicurezza. Sarebbe infatti il caso che, come avvenuto nel comune di Dolceacqua, la S.V. si attivasse presso la Provincia affinché questa autorizzi il posizionamento di due strisce pedonali rialzate, così da obbligare gli automobilisti a rallentare in prossimità degli attraversamenti pedonali e consentire ai pedoni un transito sicuro. La medesima criticità si vive in via Cagliari dove, in prossimità dell’Istituto Montale, le auto che provengono dalla via Romana, sfrecciano a velocità pericolosissime“.