Automobilisti schierati contro “Alice” per le multe facili sulle strade in territorio francese

4 marzo 2017 | 10:06
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Automobilisti schierati contro “Alice” per le multe facili sulle strade in territorio francese

Lanciata l’idea di presentare ricorsi al giudice di pace affinché impugni il trattato siglato dallo Stato italiano

Val Roya. “Alice” semina multe e fa innervosire gli automobilisti di due Paesi diversi, Italia e Francia. I controlli elettronici sulle strade in territorio francese e in particolare lungo la  strada che Breil porta a Limone Piemonte si sono intensificati tanto che ora chi percorre ha deciso di unire le forze e passare al contrattacco. C’è una proposta lanciata sulla pagina Facebook “Viabilità – Colle di Tenda – Val Roya”.

In sostanza si basa su ricorsi da presentare al giudice di pace affinché impugni il trattato siglato dallo Stato italiano. Chi l’ha lanciata è Raffele Anglesio: “Servirebbero dei documenti quali le direttive europee e il trattato sottoscritto dagli Stati.. Naturalmente se altre persone hanno ulteriori osservazioni da fare per rendere più completo il ricorso sono ben accette. Penso anche che per i cittadini francesi se venisse accettato il nostro ricorso si aprirebbero delle belle battaglie legali”.

Alice, l’autovelox temutissimo da tutti che serve a dissuadere il guidatore ad avere il piede pesante sull’acceleratore è insomma il nemico da combattere. I francesi rispondono che è stato installato per ragioni di sicurezza, gli automobilisti che sono finiti nella trappola dell’occhio elettronico ribattono sostenendo che bisognerebbe tararlo meglio. E contro quel cubo metallico al cui interno c’è il dispositivo che rileva la velocità ora il tam tam 2.0 è continuo. C’è anche una applicazione che si chiama “Waze” sempre molto aggiornata su radar e autovelox disseminati un po’ ovunque, anche sul territorio italiano.

Non da meno l’attività sui social. Proprio sulla pagina “Viabilità – Colle di Tenda – Val Roya” le segnalazioni e gli aggiornamenti sono costanti.