Archiviata l’indagine su Ramone per i soldi che il Comune di Imperia ha destinato alla Rari

Secondo il pm non ci furono irregolarità
Imperia. Tanto rumore per nulla. Shakespeare rivive in un’inchiesta giudiziaria ora destinata a finire negli archivi del palazzo di via XXV Aprile. E’ quella relativa a Luca Ramone, ex presidente della Rari Nantes di Imperia per un utilizzo “dubbio” di 350 mila euro, soldi comunali impiegati per la piscina Felice Cascione di Imperia. Era stato accusato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
La somma doveva servire per interventi di manutenzione dell’impianto natatorio di San Lazzaro, ma i finanziamenti, alla fine, sono stati impiegati per la societá giallorossa che al tempo militava in serie A.
Ora il pm Alessandro Bogliolo ha deciso di archiviare il caso dopo che in cancelleria è stata depositata la perizia di un consulente contabile e le indagini svolte dalla polizia postale di Imperia. Secondo il pm, che aveva ascoltato anche alcuni funzionari del Comune che si erano occupati della vicenda, non sarebbero emerse irregolaritá tali da dover procedere col giudizio.
Ora però la palla passa al giudice per le udienze preliminari decidere se accogliere l’istanza.