Al via al ciclo di incontri con Vittorio Coletti, Giuseppe Conte e Giorgio Ficara a Sanremo

Ogni incontro comporterà un credito di tre ore per l’aggiornamento dei docenti
Sanremo. Tre esponenti di spicco della cultura italiana, Vittorio Coletti, Giuseppe Conte e Giorgio Ficara, saranno ospiti da domani, per tre venerdì, al Palafiori di Sanremo, per presentare i loro ultimi libri. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Miur, Ministero istruzione, università e ricerca (e Comune di Sanremo).
L’organizzazione è dell’Istituto alberghiero Ruffini-Aicardi di Arma, e in particolare del professor Antonio Panizzi, con l’avallo del preside, Sergio Maria Conti. Ogni incontro comporterà un credito di 3 (tre) ore per l’aggiornamento dei docenti.
Primo ospite Vittorio Coletti che illustrerà il suo ultimo libro, ‘Grammatica dell’italiano adulto’. Un volume di 228 pagine suddiviso in nove a capitoli. Si parte dalla grafia dell’italiano passando per le varie parti del discorso e approdare al lessico e alla sintassi. Un testo lontanissimo, e per questo decisamente più interessante, dai manuali che proliferano nelle scuole, destinati agli studenti. La grammatica viene fra curiosità e approfondite conoscenze di una lingua complessa, varia (e variabile), regole ed eccezioni. Così la lettura risulta accattivante, gradevole e spesso affascinante.
Vittorio Coletti è nato a Pontedassio, 31 dicembre 1948. Docente di Storia della lingua italiana nelle università di Trento e di Genova, è, fra l’altro, autore con Francesco Sabatini del Dizionario della lingua Italiana (1997). Moltissimi i libri pubblicati non solo su argomenti letterari, linguistici e filologici, ma anche sull’opera lirica. Appassionato di questo genere ha insegnato Storia del melodramma italiano all’Università di Nizza. Dal 2012 è membro del direttivo dell’Accademia della Crusca, quella che presiede alla conservazione e alla tutela della lingua italiana. Queste le sue opere più importanti: La finzione mitica di Vincenzo Cardarelli (Sansoni), Il linguaggio letterario (Zanichelli), Momenti del linguaggio poetico novecentesco (Il Melangolo), Chiesa ed eresia tra latino e volgare: sec. XII-XIII.
Corso di storia della lingua italiana, anno accademico 1980-81 (Bozzi), Parole dal pulpito. Chiesa e movimenti religiosi tra latino e volgare nell’Italia del Medioevo e del Rinascimento (Marietti), Il problema della lingua tra giansenisti e antigiansenisti italiani (Marietti), L’éloquence de la chaire. Victoires et défaites du latin entre Moyen Âge et Renaissance (Les editions du Cerf), Corso di letteratura italiana: anno 1986-1987 (Centro stampa dell’Università degli studi), L’italiano nel tempo. Introduzione alla storia della lingua italiana (Librex), Italiano d’autore. Saggi di lingua e letteratura del Novecento (Marietti), Dizionario Italiano Sabatini Coletti, con Francesco Sabatini (Giunti), Prove di un io minore. Lettura di Sbarbaro (Bulzoni), Dietro la parola. Miti e ossessioni del Novecento (Edizioni dell’Orso), Da Monteverdi a Puccini. Introduzione all’opera italiana (Einaudi), L’italiano. Dalla nazione allo Stato, con la collaborazione di Stefania Iannizzotto (le Lettere), Romanzo mondo.
La letteratura nel villaggio globale (Il Mulino), Eccessi di parole. Sovrabbondanza e intemperanza lessicale in italiano dal Medioevo a oggi (Franco Cesati). Venerdì 17 marzo Giuseppe Conte si soffermerà sul libro che raccoglie tutte le sue poesie, edito da Mondadori, ‘Poesie’. Infine il 24 Giorgio Ficara esporrà il suo ‘Lettere non italiane’.
‘Abbiamo pensato – dicono al’Alberghiero – di intitolare la rassegna ‘La parola che non c’è’. In un periodo storico in cui molti docenti universitari si interrogano sullo stato della lingua, riteniamo utili e doverose le riflessioni intorno ai tre libri proposti. Vi aspettiamo e preghiamo di diffondere l’iniziativa’.