Ad Airole un sentiero botanico in italiano e dialetto

Airole. 50 cartelli, della grandezza di un’A4, per illustrare la flora locale, attraverso ricchi e dettagliati testi sia in italiano che in dialetto. E’ la particolare segnaletica  del sentiero botanico che ha preso forma lungo il percorso che collega Airole con Fanghetto (frazione di Olivetta San Michele e che, costeggiando il fiume Roya, arriva fino in Francia, precisamente a Breil.

A detta di molti, si tratta del più bel sentiero di quella zona che adesso diventa anche un’esperienza culturale: il dialetto, ormai è assodato, è infatti un patrimonio che si sta velocemente perdendo “ma dei nomi dialettali con cui usiamo chiamare le nostre piante autoctone volevamo lasciare una traccia. Anche perché chi vive la campagna quasi mai conosce il nome scientifico italiano di un determinato fiorellino”.  commenta soddisfatto il sindaco airolese Fausto Molinari da cui tutto è iniziato.

Si tratta di un mini progetto a costo zero, “tra l’altro già facente parte del nostro programma amministrativo ma che adesso ha visto la partecipazione di più realtà, poiché noi abbiamo pensato e realizzato graficamente le tabelle che poi la Provincia si è impegnata a stampare mentre il comune di Olivetta ha fornito i pali”. spiega ancora il primo cittadino.

Una passeggiata di 4 chilometri in territorio italiano per poi proseguire in suolo francese, pianeggiante e a misura di bambini e famiglie ma anche piacevole ed istruttiva per le scolaresche durante le loro gite. E’ dunque un farsi portavoce alle giovani generazioni di quella che è la cultura e la storia del territorio.