A Sanremo si incontra lo stato maggiore del golf ligure: turismo e progetto scuola le priorità

15 marzo 2017 | 18:43
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Franco Chimenti: “Io penso che lo stato di salute del golf ligure sia eccezionale”

Sanremo. Importante incontro quest’oggi al Circolo Golf degli Ulivi di Sanremo per discutere del futuro del golf ligure. Silvio Maiga presidente e Vittorio Bersotti direttore del Circolo Golf degli Ulivi di Sanremo hanno fatto gli onori di casa alle più alte autorità golfistiche giunte nella città dei fiori per fare un punto della situazione. Al punto primo dell’ordine del giorno della riunione con gli altri circoli liguri, il “Sistema Golf Ligure”, un nuovo modo di valorizzare questo sport.

In sostanza si è discusso della valorizzazione del golf in Liguria, del supporto alle esigenze dei circoli liguri e messa a punto delle attività formative a loro favore. In tutto questo contesto è importante la sinergia con gli enti pubblici e privati come Coni, Regione Liguria o associazione Liguria Golf e gli obiettivi di crescita, nel dettaglio, sono:

  • promuovere la Liguria golfistica
  • aumento dei golfisti tramite il green fee
  • innalzamento livello sportivo under 18

Inoltre si sono evidenziate le azioni da intraprendere per la crescita dei circoli e nello stesso tempo del golf. Per essere al passo coi tempi è necessario apprendere nuove competenze tramite corsi di formazione ad hoc, integrazione tramite attività sul territorio, l’importantissimo progetto scuola in modo da coinvolgere i bambini e le bambine in età scolare facendoli avvicinare al golf. Infine spazio all’utilizzo dei social network e un lavoro fianco a fianco con i tour operator per portare sui campi da golf il maggior numero di turisti e appassionati.

“Lo stato di salute del golf – ha detto Antonio Micillo presidente del Coni Liguria – mi sembra buono, è uno sport molto bello, molto interessante che ultimamente ha avuto per la lungimiranza della Federazione un impulso anche dal punto di vista dei tesserati.”

Gerolamo Valle presidente di Liguria Golf ha evidenziato: “I progetti per il futuro sono quelli di puntare sull’aspetto turistico, su una ricettività legata al territorio, una regione che può essere sfruttata, nel senso buono del termine, 12 mesi all’anno e dove praticare tante attività outdoor.” Ma il golf non pensa solo al turismo: “Il coinvolgimento della Regione ha dato un impulso positivo a tutto il movimento che ha necessità di essere in qualche modo rinnovato in termini generazionali e il progetto scuola che stiamo attivando in Liguria – regione pilota – sta dando ottimi risultati: bisogna portare il golf nelle scuole.”

Infine il presidente della FIG Franco Chimenti: “Io penso che lo stato di salute del golf ligure sia eccezionale, la Liguria è una regione particolare, ha dei primati rispetto ad altre regioni, una formazione assolutamente diversa. Io ho riscontrato la rinascita di due circoli che sembravano persi, Albissola e Castellaro, sono molto felice – prosegue Chimenti – perchè so che stanno per sorgere altri, finalmente significherebbe per la Liguria l’acquisizione di un comitato regionale come prevede il Coni con la presenza di 10 circoli. E questo potrebbe significare un nuovo impulso del golf in Liguria ma anche del paese.” Sulla Ryder Cup che si svolgerà nel 2022 Chimenti ha affermato: “La Ryder Cup è un evento incredibile che l’Italia si è assicurata e per tutti sarà un incentivo straordinario, anche per la Liguria.”