A Imperia aumenta la Tari, la decisione nel corso del prossimo consiglio comunale
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Il 27 aprile prossimo scade l’ennesima proroga alla Teknoservice, probabile che dal Comune arrivi la decisione di riconfermare l’incarico all’azienda di Piossasco
Imperia. Era nell’aria e diventerà realtà. L’amministrazione comunale ha deciso di ritoccare le tariffe della Tari, almeno per l’1 %, aumento dovuto per sopperire ai costi di discarica. In sostanza si pagherà di più perché i rifiuti depositati nei contenitori dell’immondizia vengono conferito in maniera non idonea dagli imperiesi. Spesso la carta viene gettata nell’indifferenziata, l’organico nell’indifferenziata e la plastica tra carta e vetro. L’addizionale che sarà approvata nel prossimo consiglio comunale in programma il 22 marzo andrà a colpire indistintamente tutti i cittadini. Aumento della tassa che avverrà senza che venga attivato il servizio porta a porta che a questo punto ricadrà sul bilancio 2018.
Gli utenti del capoluogo, famiglie e imprese, intanto, cominceranno già a pagare di più nei prossimi mesi con la possibilità di pagare in una o quattro soluzioni. Tutto in attesa della vera e propria stangata prevista per la partenza del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che sarà molto più costoso e dispendioso. Sistema che però, a detta dell’amministrazione, è ritenuto più efficace e che dovrebbe portare benefici economici non solo ambientali a partire dai prossimi anni.
Intanto da ricordare che il 27 aprile scade l’ennesima proroga alla Teknoservice. Dunque è probabile che dal Comune arrivi la decisione di riconfermare l’incarico all’azienda di Piossasco.