Sanremo. Smaltire costa, l’Eternit (amianto) abbandonato per strada ma è reato ambientale

Sanremo. Ora vicino ai bidoni della differenziata spunta anche l’Eternit, materiale composto anche dall’amianto che diventa pericoloso quando il manufatto si deteriora rilasciando le fibre nell’ambiente circostante.

Al bivio tra strada san Pietro e strada degli Olandesi, nella zona collinare dove prima c’era una isola ecologica sostituita ora dai soli bidoni del vetro, qualcuno ha abbandonato in bell’ordine le lastre che componevano probabilmente un intero tetto. Le lastre, che costituiscono un rifiuto speciale pericoloso, sono lì da alcuni giorni perchè non possono essere ritirate dal personale dell’igiene urbana: il protocollo per la rimozione dell’Eternit è particolare e richiede speciali procedure da parte degli operatori.

L’abbandono dell’Eternit, la cui produzione è stata interrotta per legge nel 1992,  è pericoloso e costituisce un reato penale.

In questo caso, volendo, si può scorgere una nota positiva: meglio lì che dentro al bosco, come è avvenuto più volte nei terreni della zona. Non è comunque il modo giusto per liberarsi dei manufatti in Eternit, e costituisce un reato ambientale che potrebbe essere rilevato dagli organi di polizia con la comparazione di immagini aeree nelle quali potrebbe essere visibile il vecchio tetto.