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Ventimiglia, scooter e bici: è boom di furti nella città di confine

15 febbraio 2017 | 15:38
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Ventimiglia, scooter e bici: è boom di furti nella città di confine
Ventimiglia, scooter e bici: è boom di furti nella città di confine
Ventimiglia, scooter e bici: è boom di furti nella città di confine

I mezzi vengono rubati e poi abbandonati, spesso distrutti

Ventimiglia. Biciclette e scooter, anche vecchi, sottratti ai loro legittimi proprietari e poi abbandonati. Nella città di confine sono in tanti a lamentare la sparizione di mezzi a due ruote, che poi spesso e volentieri vengono ritrovati distrutti e completamente smontati.

L’ultimo caso risalirebbe a circa una settimana fa, quando un cinquantino è sparito da via Cavour, dove era parcheggiato. Quando il proprietario ne ha denunciato la scomparsa su Facebook, chiedendo se qualcuno lo avesse visto, ha ricevuto in risposta una foto che immortalava il ciclomotore poco lontano dalla stazione ferroviaria: nel sottopassaggio di via San Secondo.
Qualcuno ha cercato di mettere in moto lo scooter, ma non ci è riuscito perché in realtà oltre ad essere un modello piuttosto vecchio, il motorino aveva anche la batteria scarica. Evidentemente non contento, invece che limitarsi ad abbandonarlo, lo ha distrutto.

Ma non è l’unico caso: di motorini evidentemente rubati ce ne sono un po’ ovunque, soprattutto a Peglia e a Roverino.
Non vengono sottratti soltanto scooter nuovi e modelli in voga, ma anche mezzi vecchi, magari fuori produzione: sembrerebbe dunque esclusa l’ipotesi che a sottrarli ai legittimi proprietari sia una “banda” in cerca di pezzi di ricambio da piazzare sul mercato.

Diversi anche i furti di biciclette, iniziati a partire dall’estate scorsa. Le bici non vengono rubate solo a Ventimiglia, ma anche nelle città limitrofi, come Vallecrosia e Bordighera.