Ventimiglia, centro di accoglienza al Parco Roja “chiuso” per lavori: i migranti tornano in stazione





Al momento, per lavori, il centro di accoglienza ha sospeso l’ingresso ai nuovi arrivati
Ventimiglia. Il centro di accoglienza istituito al Parco Roja ha sospeso momentaneamente l’accesso ai nuovi arrivati per consentire i lavori di manutenzione di alcune strutture e di sostituzione dei servizi igienico-sanitari. Al momento all’interno del campo gestito dalla Croce Rossa, dunque, ci sono circa 200 ospiti. E gli altri? I migranti che continuano a raggiungere la città di confine non hanno un posto dove andare e, per questo motivo, sono tornati ad accamparsi nei pressi della stazione ferroviaria o in altri luoghi cittadini che possano offrire un minimo di riparo.
“La situazione a Ventimiglia è peggiorata nuovamente”, hanno scritto i no borders sulla loro pagina Facebook, “Da qualche giorno il Centro della Croce Rossa che ospitava le persone in transito ed alcuni richiedenti, ha deciso di non accettare nuovi arrivi (motivazione ufficiale: lavoro di ristrutturazione). Non è dato sapere se riaprirà e quando. Almeno 150 persone adesso vivono in strada senza la possibilità di usufruire di bagni e cibo”.
In stazione gli stranieri stanno seduti sulle aiuole o sugli scalini. Attendono lì, su cartoni utilizzati come giacigli, la possibilità di una doccia e di un servizio mensa come la Croce Rossa ha sempre garantito in questi mesi. Nel frattempo qualcuno proverà ad attraversare il confine, a piedi seguendo i binari del treno o passando da una corsia dell’autostrada. Altri invece si affideranno ai passeur, che continuano a lucrare sulla pelle dei migranti.