Treni in ritardo nel ponente ligure, la lamentela di un lettore

15 febbraio 2017 | 17:06
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Treni in ritardo nel ponente ligure, la lamentela di un lettore

Continuano le lamentele per i disservizi e i problemi che sono costretti a sopportare i pendolari ogni volta che salgono su un treno

Sanremo. Un lettore ci ha scritto affinché pubblicassimo la sua lamentela riguardo al continuo ritardo dei treni: “Mi chiamo Leonardo Fimiani e sono un insegnante di ruolo da dieci anni e da un anno e mezzo lavoro presso il Liceo Amoretti di Imperia. Abitando a Sanremo tutte le mattine faccio il pendolare e dal settembre 2015 utilizzo il treno per recarmi al lavoro. Nel periodo compreso tra il 1° novembre 2016 e il 31 gennaio 2017 ho dovuto utilizzare l’autobus a causa dell’interruzione (a più riprese) della linea ferroviaria tra Ventimiglia e Andora. Dal 1° febbraio 2017 ho ricominciato ad utilizzare il treno e per arrivare con un po’ di anticipo al lavoro ho fatto (oltre al normale abbonamento mensile) l’integrazione semestrale TUTTOTRENO Liguria per poter usufruire del servizio dei treni Intercity e Thello.

In queste due prime settimane di utilizzo, cioè dal 1° febbraio alla data odierna (15 febbraio), escluse le giornate di sabato e domenica nelle quali non lavoro, il treno IC 505, proveniente da Ventimiglia e con destinazione Roma Termini, è arrivato alla stazione di Sanremo ed è da essa ripartito soltanto due volte secondo l’orario tabellare (6.58). Il primo, a mo’ di benvenuto ha riportato 15 minuti di ritardo, poi stabilmente 5 minuti di ritardo. Il clou è stato raggiunto in questi ultimi tre giorni, 13/02 con arrivo a Imperia con 28 minuti di ritardo, 14/02 con 13 minuti di ritardo e oggi blocco del treno a Taggia Arma e trasbordo su Regionale successivo con arrivo ad Imperia con 42 minuti di ritardo. Posso concepire un ritardo di qualche minuto, episodicamente qualche problema tecnico sulla linea o sul materiale rotabile.

Vorrei avere risposte da Trenitalia, ma non posso certo chiedere ad impiegato allo sportello (come ho del resto già fatto). Ho provato a chiamare al servizio clienti, ma non voglio più spendere soldi per un servizio a pagamento e ho provato ad inoltrare reclamo con il format preso dal sito dei TRENITALIA, ma, pur compilando tutto correttamente mi dà errore e non mi fa proseguire nell’inoltro del reclamo.

Io sono soltanto uno delle centinaia di persone (studenti, impiegati, insegnanti, poliziotti e altri lavoratori) che utilizza il treno IC 505 e credo che tutti noi pendolari meritiamo maggior rispetto e dei chiarimenti da parte dell’amministrazione di RTI”.