Taggia, si va verso il ripristino del giardino della scuola dell’infanzia
Grande soddisfazione per l’associazione genitori: “ci sentiamo di ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per portare avanti il progetto”
Taggia. Il rifacimento del giardino della Scuola Materna Regina Margherita, intervento fortemente voluto da docenti e genitori, indispensabile per la buona salute, per lo sviluppo motorio e socio educativo dei bambini, presto non sarà più solo un sogno dei tanti piccoli iscritti e dei genitori.
“Ci sentiamo di ringraziare tutta l’Amministrazione Comunale di Taggia, in particolare il Sindaco e l’ufficio dei lavori pubblici” – commenta pienamente soddisfatto Gian Franco Bianco, vice presidente dell’associazione genitori sezione di Taggia.
I ringraziamenti arrivano dopo le novità riguardanti il finanziamento da parte del comune che si impegnerà a supportare il progetto di ripristino dell’asilo.
“Fisicamente – prosegue il vice presidente – vorremmo abbracciare tutti i genitori che hanno sostenuto le nostre iniziative, in ultimo la recente raccolta firme, ma ci accontentiamo di farlo virtualmente. Siamo partiti dal problema più annoso da risolvere, che angosciava tutti i genitori, che era ormai diventato una leggenda metropolitana,cioè lo stato dell’edificio che ospitava la Scuola Primaria G.B.Soleri”.
“Nell’attesa dell’inizio dei lavori, abbiamo deciso di proporre ai genitori e all’amministrazione una rivalutazione generale di quell’area e dei servizi annessi. Una zona che comprende anche il nido, Scuola Materna, Primaria e Secondaria, una palestra polifunzionale, un campo giochi nuovo, un giardino pubblico in fase di realizzazione,e un parcheggio appena inaugurato, ovviamente alcune opere erano già in stato avanzato a livello progettuale”
In questi due anni, l’Age ha affrontato e risolto dal punto di vista progettuale, burocratico e finanziario il problema senza mai perdere di vista gli sviluppi e l’obiettivo.
“Quest’ultimo progetto va a completare tutta la fase burocratica e amministrativa, che si è resa necessaria, ora finiranno alcuni lavori e ne inizieranno altri, fino ad ottenere entro l’inizio del 2018 una completa rivalutazione di tutto quel complesso edilizio e delle aree limitrofe”.
Il compito dell’associazione ora è quello di continuare ad essere presente “anche durante la fase di messa in opera di questi progetti. Affiancheremo l’attuale amministrazione fino a fine mandato, e poi saremmo senz’altro disponibili a portare il nostro supporto e le nostre esperienze alla nuova amministrazione”.