Taggia, problema nella qualità della raccolta differenziata. Lombardi: “Se vogliamo pagare meno dobbiamo differenziare meglio l’umido”

Taggia. “Se vogliamo pagare meno, dobbiamo differenziare meglio i nostri rifiuti, specialmente l’umido” A lanciare il messaggio è il consigliere delegato all’ambiente Ivan Lombardi che si rivolge direttamente ai cittadini dopo diverse anomalie riscontrate negli ultimi mesi, nella raccolta della frazione organica.

“Dobbiamo assolutamente migliorare la qualità dell’umido perchè altrimenti – precisa Lombardi – avremo inevitabilmente un aumento di costi di smaltimento che andrà ad incidere sulle casse del comune e direttamente sulle bollette”.

Un messaggio chiaro e preciso per ricordare a tutti l’importanza di una buona raccolta della frazione organica. Sostanzialmente il comune chiede ai cittadini “maggior impegno e più attenzione durante la raccolta dell’umido. Dobbiamo mettere solo scarti alimentari di cucina, della frutta, della verdura. Non ci devono essere impurità tipo plastiche, cassette di legno, erba o ramaglie da potature, lattine, vetro, ecc. E il tutto, va raccolto nei sacchi biodegradabili in dotazione o nel mastello. Non bisogna assolutamente utilizzare sacchi neri o di plastica”.

Queste sono le regole essenziali per una migliore raccolta della frazione umida. Il comune confida nell’impegno da parte dei cittadini per migliorare l’ambiente e allo stesso tempo le tasche perché, come ci tiene a puntualizzare Lombardi “migliore la raccolta differenziata significa avere meno costi di smaltimento e di conseguenza meno tasse”.

Per ottenere buoni risultati serve solo senso civico e più attenzione. Ora il comune attraverso vari canali di comunicazione cercherà di sensibilizzare la cittadinanza con manifesti e avvisi sul led wall a pochi passi dal quadrivio Rossat e, con il sistema dell’alert system.

Ad aiutare l’amministrazione in questo compito ci sarà anche la Docks Lanterna di Taggia.