#sanremo2017, massiccio dispositivo di sicurezza: per la prima volta in Italia un drone controllerà l’ordine pubblico

6 febbraio 2017 | 12:54
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#sanremo2017, massiccio dispositivo di sicurezza: per la prima volta in Italia un drone controllerà l’ordine pubblico
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#sanremo2017, massiccio dispositivo di sicurezza: per la prima volta in Italia un drone controllerà l’ordine pubblico

In campo anche 273 telecamere e centinaia di agenti

Sanremo. Duecentosettanta telecamere (più del doppio dell’anno scorso), centinaia tra agenti e militari, ma soprattutto un drone utilizzato per la prima volta in Italia per controllo dell’ordine pubblica. E’ questo il dispositivo di sicurezza messo in campo per il 67° Festival della Canzone Italiana.

A questo parteciperanno carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti della Municipale, vigili del fuoco e operatori del 118. La centrale di controllo si trova nel Commissariato di corso Cavallotti, da dove in remoto si possono controllare le 273 telecamere, si pubbliche che private. Per quanto riguarda il drone, questo tornerà utile per coprire quelle altezze alle quali non può stazionare l’elicottero, sia per questioni di sicurezza che di rumore emesso. Il drone volerà a 150 metri d’altezza ed è un “eptacottero” (otto eliche) che ha 45 minuti di autonomia. E’ dotato di telecamera e visore termico per l’utilizzo in notturna. Sono due gli operatori che, tramite una valigetta dotata di tastiera e joystick, lo controllano.

Una novità di quest’anno è il controllo in tempo reale di chi sarà seduto in platea e galleria del teatro Ariston durante le serate del Festival. Tramite il biglietto nominale ed un apposito software si potrà risalire all’identità (con tanto di foto) dell’occupante del posto e verificare – sempre in tempo reale – se si tratti proprio di chi quella poltrona ce l’ha assegnata. Come l’anno scorso ci saranno i varchi di controllo nel centro e gli “uomini telecamera” in giro per la città.