Sanremo, la Fondazione Tripodi premia la figlia di “reuccio” Villa: “Grazie a Erio e Anna per avermi accolto nella loro famiglia”

7 febbraio 2017 | 12:13
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Sanremo, la Fondazione Tripodi premia la figlia di “reuccio” Villa: “Grazie a Erio e Anna per avermi accolto nella loro famiglia”

La consegna del premio è avvenuta nell’ambito della mostra su Claudio Villa realizzata dalla Fondazione Erio Tripodi in collaborazione al Comune di Sanremo

Sanremo. Nel trentennale dalla scomparsa di Claudio Villa, questa mattina al Forte di Santa Tecla è stata premiata la figlia Manuela. Un riconoscimento consegnato nell’ambito della mostra dedicata all’indimenticabile “reuccio” della canzone melodica italiana e promosso dalla Fondazione Erio Tripodi – Museo della canzone di Vallecrosia in collaborazione con il Comune di Sanremo.

“La Fondazione ha scelto di dedicare questo premio a Manuela Villa – spiega Anna Tripodi, presidente della Fondazione – per essersi distinta e dimostrata una meritevole portavoce del padre nel panorama musicale nazionale e non. Mio padre Erio e Claudio Villa erano legati da un sentimento di amicizia molto forte. Un’unione che oggi continua con me e Manuela. Averla qui e consegnarle questo premio è un grande, grandissimo onore. Ci conosciamo da tanti anni e nonostante abbia fatto strada in qualità di artista è sempre rimasta la ragazza semplice di un tempo”.

A riguardo Manuela dichiara: “Ricevo un premio che arriva direttamente dal cuore. Ho conosciuto Erio molti anni fa e fin da subito mi ha accolto a braccia aperte. Dopo tanto tempo sua figlia Anna sta facendo lo stesso. Essere stata coinvolta con amore nella loro famiglia mi rende molto felice”.

A consegnare il premio a Manuela Villa – premio realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato – è stata Anna Tripodi insieme a Daniela Cassini, assessore al turismo, cultura e manifestazioni del Comune di Sanremo, che commenta: “Abbiamo omaggiato la figlia di Villa con una targa a onore e a ricordo. Un riconoscimento consegnato nell’ambito della mostra dedicata a questo grande artista della canzone melodica nazionale, nata da una partnership autorevole con la Fondazione Erio Tripodi. La Fondazione possiede un patrimonio unico nell’ambito della musica italiana. Questa preziosa collaborazione è il punto di partenza di un percorso comune volto a promuovere e valorizzare le nostre eccellenze e la nostra vocazione musicale nella storia italiana”.

La mostra, che si concluderà domenica 12 febbraio, pone in risalto Claudio Villa in qualità di artista, personaggio e uomo. Fotografie, dischi, spartiti, contratti discografici, manifesti, giornali e filmati ripercorrono la vita sia pubblica che privata, l’arte, la carriera e le passioni di uomo dal carattere egocentrico ma generoso, battagliero e orgoglioso, polemico ma coerente. Il tutto nell’ambito del Festival di Sanremo in quanto la lunga e gloriosa carriera del cantante trasteverino è stata fortemente intrecciata alla città di Sanremo e alla sua kermesse. Ben tredici sono le edizioni in cui ha partecipato, quattro quelle in cui ha trionfato (Buongiorno tristezza, 1955; Corde della mia chitarra, 1957; Addio addio, 1962; Non pensare a me, 1967). Il suo connubio con il Festival lo ha accompagnato anche nel giorno della morte: era appunto il 7 febbraio 1987 e dal palco dell’Ariston, durante la trentasettesima edizione di Sanremo, il conduttore Pippo Baudo ne annunciò il decesso in diretta.

La progettazione e il coordinamento dell’allestimento sono stati curati dell’architetto Guido Gambin, la ricerca del materiale storico è stata affidata alla dottoressa Nadia Viale, Vincenzo Gurnari il responsabile del montaggio e della realizzazione video, Ray Mognol l’assistente tecnico. L’ingresso è libero.