Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”

13 febbraio 2017 | 18:03
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Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”
Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”
Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”
Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”
Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”
Sanremo, il comandante Alfa del Gis dei carabinieri: “Mio padre non credeva che mi sarei arruolato”

Il carabiniere del Gis era oggi pomeriggio al teatro del Casinò per il Festival della Legalità e delle Idee

Sanremo. Ha raccontato la sua infanzia a Castelvetrano in Sicilia il “comandante Alfa” del Gis (Gruppo d’intervento speciale) dei Carabinieri. Forse il più famoso militare dell’Arma, del quale però non si conosce ne volto ne generalità per ovvie ragioni di sicurezza, spiega: “”Sono partito dal paese con una valigia di cartone e mio padre non credeva nemmeno che mi arruolassi, perchè da ragazzo ero uno scapestrato, ma dopo 47 anni sono tornato dopo aver realizzato in pieno il mio sogno”.

Il carabiniere era oggi pomeriggio al teatro del Casinò per il Festival della Legalità e delle Idee.

L’evento, ad ingresso libero, è organizzato, in collaborazione con i magistrati Grazia Pradella e Roberto Cavallone, il Centro Peppino Impastato e gli istituti scolastici. E’ previsto l’intervento del Giudice dott. Marcello Basilico, giudice del Lavoro presso il Tribunale di Genova. Non solo note con il cantautore Amedeo Grisi.

Una tre giorni di incontri per ricordare gli “Uomini della legalità” , attraverso confronti, presentazioni di libri su cui si innestano sipari di musica, e video suddivisi tra i momenti mattutini, dedicati alle scuole, e gli spazi pomeridiani a partire dalle 16.00, ad ingresso libero.

Il comandante Alfa rappresenta “gli uomini della legalità” nella difesa dello stato, eroi del bene, che sacrificano la loro vita personale, i loro affetti per salvaguardare gli ideali in cui credono. Di questi valori, delle sue esperienze anche di pagine mai raccontate che verranno inserite nel prossimo libro che sta per firmare parlerà con i ragazzi e con il pubblico. Di lui ha scritto Roberto Saviano nel primo volume “Cuore di Rondine” (Longanesi) : “Questo libro non ti spiega cosa sono il coraggio e la paura. Ti insegna ad accoglierli entrambi”.

Il comandante Alfa ha partecipato al ciclo “La Cultura della legalità” inserito nei Martedì Letterari nel 2015 parlando del suo libro “Cuore di Rondine” un libro intenso, che è riuscito ad emozionare per la forza del racconto, trasferendo le fasi più importanti di vite dedicate al servizio dello Stato, eroi nell’ombra che sono i membri del Gis. Pagine scritte con la passione di un mestiere che diventa missione, dove può essere difficile spesso trovare la giusta distanza tra senso della legalità e senso della giustizia, la demarcazione tra il bene e il male, quella dote dell’equilibrio e del rispetto della legge, la forza di chi ogni giorno non si risparmia a a difesa dei principi che rendono uno Stato saldo e democratico.

Il Comandante Alfa è uno dei fondatori del GIS (Gruppo intervento speciale), reparto d’élite dell’Arma dei carabinieri. Alle sue spalle ha un curriculum militare impressionante: Medaglia Mauriziana al Merito di dieci lustri di carriera militare; Medaglia Afghana Loya Jirga consegnata dal presidente Hamid Karzai per l’Operazione Corona; Croce Commemorativa per l’Attività di soccorso internazionale in Iraq; Croce commemorativa per il Mantenimento della pace in Afghanistan.
Ha ricevuto elogi militari per le sue varie missioni, tra cui: Kabul (Afghanistan): Missione IFOR e Missione SFOR Mostar (Bosnia Erzegovina); Missione Antica Babilonia Nassiriya (Iraq); Missione NTM – I Baghdad (Iraq). Numerosi i suoi riconoscimenti istituzionali: Commendatore del-FOrdine al Merito della Repubblica italiana: Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia; Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana; Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Marcello Basilico, oggi giudice del Lavoro presso il Tribunale di Genova, è stato sostituto procuratore del Tribunale di Sanremo negli anni Ottanta seguendo alcune delle inchieste più scottanti. Tra gli impegni letterari ha collaborato per la casa editrice Aracne al volume “Giustizia Insieme”.
Interverrà il cantautore Amedeo Grisi, non solo canzoni e non solo musica, per un grande artista, che ha appena ultimato un concerto di grande successo al teatro Ariston il cui ricavato è stato devoluto per sostenere la ricerca contro la Sla, la terribile malattia contro cui sta combattendo.
Martedì 15 febbraio verrà ricordato il venticinquesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quel terribile maggio-luglio 1992 , che segnò in maniera indelebile la storia italiana. Sarà il libro “Noi uomini di Falcione” di Angiolo Pellegrini a ripercorrere l’esperienza di chi ha vissuto ed operato con il magistrato simbolo della lotta alla mafia. Porterà la sua esperienza il procuratore di Imperia, Dott.sa Grazia Pradella. Pellegrini (Roma 1942), generale dell’Arma dei carabinieri, è stato comandante della sezione antimafia di Palermo dal 1981 al 1985. Come uomo di fiducia del pool, ha portato a compimento le più importanti indagini nei confronti di Cosa Nostra. Le racconta come le ha vissute.
Mercoledì 16 febbraio ore 10.30 il nuovo libro del prof. Fabrizio Prisco“Campioni per sempre” permetterà di parlare di aspetti forse meno noti dell’ambito sportivo attraverso la vita e l’esperienza di molti grandi campioni. Si parlerà di come si può morire per il doping, anche dopo anni dall’assunzione. Donata Bergamini condividerà il dramma che ha colpito la sua famiglia: la morte del Fratello “Denis”, la cui scomparsa presenta ancora, dopo più di vent’anni, molti interrogativi. Giovanni Impastato, che sostiene con la sua presenza da tre anni il Festival, interverrà con il Rapper kento in un concerto incontro sulle note di “Resistenza sonora”.
Il Festival della Legalità terminerà in musica trasmettendo il messaggio di una quotidianità di tematiche, che devono restare nella cultura collettiva come patrimonio da coltivare. Il Festival della Legalità e delle Idee sarà condotto da Claudio Porchia, presidente Centro Impastato Sanremo e da Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa e Cultura del Casinò di Sanremo. L’ingresso libero
Festival della Legalità e delle Idee
In collaborazione con i magistrati dott.sa Grazia Pradella, dott. Roberto Cavallone, Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e Claudio Porchia, presidente del centro Impastato di Sanremo.
13-14-15 febbraio Teatro dell’opera del Casinò di Sanremo
10.30 Mondo della scuola
16.00 società civile
13 febbraio
Uomini per la legalità. Il Comandante Alfa.
Intervento del Dott. Marcello Basilico.
Intervento musicale del cantautore Amedeo Grisi
14 febbraio
1992-2017