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Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’

27 febbraio 2017 | 12:35
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Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’
Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’
Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’
Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’
Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’
Sanremo, 7 studenti ottengono la ‘Laurea in Grafica e illustrazioni’ e in ‘Architettura d’interni e design’

Le tesi costituiscono dei lavori autonomi di ricerca e progettazione di soluzioni innovative incentrate su tematiche di assoluta attualità e molto spesso legate al territorio della Liguria di Ponente

Sanremo. Sabato 25 presso l’Accademia di belle Arti di Sanremo 7 studenti hanno discusso la loro tesi finale a conclusione del percorso di studi, ed hanno quindi ottenuto la Laurea in Grafica e illustrazioni e in Architettura d’interni e design.

Le tesi, nel rispetto delle strategie formative e degli obiettivi dell’Accademia, costituiscono dei lavori autonomi di ricerca e progettazione di soluzioni innovative incentrate su tematiche di assoluta attualità e molto spesso legate al territorio della Liguria di Ponente.

Ne sono esempio i lavori di progettazione artistica per l’impresa proposti da Paola Cattelan con l’assistenza del relatore arch. Guido Gambin, che si è occupata della riqualificazione dell’area ex Sati di Sanremo con un progetto che partendo da un elemento di design arriva a configurare un quartiere cittadino con tutte le sue connotazioni che mettono in armonia le necessità con le opportunità, il cittadino con l’ambiente. Interessanti le soluzioni indicate sia sul piano planimetrico che dell’eco design.

Un’altra interessante proposta caratterizza la tesi di Elisa Liborio che , assistita dalla relatrice Federica Flore con “The Crown District” ha fornito un modello di gestione territoriale attraverso i beni culturali della città di Sanremo
E ancora del ponente ligure si è occupata Serena Palmucci che guidata dalla relatrice arch. Cristina Roggeri con il contributo di Alessandro Giacobbe e Aurelio Pulirà ha presentato un progetto di riqualificazione di un luogo carico di memoria: la casa Natta-Musso di Pontedassio.

Le tesi discusse dalle 4 studentesse del Corso di Grafica e illustrazioni si sono incentrate su problematiche strettamente connesse all’evoluzione dei comparti della grafica, dell’editoria e del packaging. E’ il caso di Arianna Priola che (relatrice Francesca Sampietro) con la tesi dal titolo “Il futuro interattivo delle fiabe” ha analizzato le trasformazioni dei mezzi di comunicazione a partire dalla forme più antiche e spontanee come le favole, indicando le modalità innovative di una lettura digitale.

Anche Letizia Makhantar con il lavoro “ Tra arte e percezione” (relatore Mario Delucis) si è occupata di una prospettiva innovativa di ricerca arte terapica corredata di una serie di “mandala” progettate per l’occasione.
Ancora con l’apporto della relatrice Francesca Sampietro è stato presentato un modello di tecnologia per la gestione di un museo senza confini che ha permesso a Erika Brunelli di mettere in campo le sue competenze diversificate attinenti alle discipline videografiche e informatiche.

Innovazione tecnologica e attenzione al territorio sono i fondamenti della tesi di Chiara Mileto che – relatore Stefano Di Luca – ha presentato uno studio di fattibilità del progetto video grafico di un documentario cortometraggio a costo basso mirato a valorizzare le tradizioni e le vocazioni di una comunità ligure di ponente, come si evince dal titolo “Brigasca Low Cost”.

Al termine dei lavori i numerosi presenti hanno brindato al traguardo raggiunto dai sette neo dottori con l’auspicio che possano mettere a disposizione del territorio e della collettività i contributi dei loro studi e la passione che le lega al territorio di appartenenza che vorrebbero vedere sempre migliore sotto ogni profilo.