#sanremo 2017, dopo i “furbetti” del cartellino all’Ariston arriva l’impiegato modello

8 febbraio 2017 | 22:08
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#sanremo 2017, dopo i “furbetti” del cartellino all’Ariston arriva l’impiegato modello

“Quando vi vengono le idee di fare i furbetti o di creare malattie inesistenti, vi prego, questo è mortificante per tutti i giovani precari”

Sanremo. Non ha mai tradito il lavoro perché lo considera come “un padre”. Salvatore Nicotra, dipendente modello con 40 anni di carriera a Catania, alla quale ha lasciato 239 giorni di ferie non godute.

“Non tutti i dipendenti pubblici sono dei fannulloni e degli assenteisti”, ha dichiarato Nicotra, “Però desidero parlare telegraficamente al cuore e al sentimento dei dipendenti pubblici: quando vi vengono le idee di fare i furbetti o di creare malattie inesistenti, vi prego, questo è mortificante per tutti i giovani precari, i milioni di giovani precari che lavorano e dopo pochi mesi perdono il lavoro e la loro dignità, perdono anche la testa. Per tale motivo noi dipendenti pubblici siamo dei privilegiati perché a fronte di una prestazione lavorativa percepiamo uno stipendio a fine mese e lo percepiamo per tutta la vita”.

E’ il momento dei valori al Festival del 2017, esattamente un anno dopo lo scandalo dei dipendenti assenteisti del comune matuziano, salito agli onori della cronaca per sospensioni, licenziamenti e altri provvedimenti.

Poche e semplici parole, quelle di Nicotra, introdotto da Conti e dalla De Filippi: emozionantissimo, l’anziano dipendente pubblico ha concluso con un “non c’è nulla di più bello che risolvere i problemi dei cittadini. Ricordatevelo”. La speranza è che il suo appello, lanciato dal palco dell’Ariston, venga accolto dai suoi colleghi.