Salta a Diano San Pietro il concerto di “Bello Figo”, problemi di sicurezza e polemiche

Non è la prima volta che Paul Yeboah si vede costretto ad annullare un concerto dopo aver ricevuto minacce e intimidazioni
Diano San Pietro. Nessun concerto alla discoteca “Vintage Pop” di Diano San Pietro il 18 febbraio del rapper ventunenne ghanese Bello Figo. Troppi problemi, troppe polemiche sui social. In Riviera erano già stati affissi i manifesti che annunciavano l’evento, ma alla fine la direzione del locale ha deciso per un dietrofront.
“La società MasMovida tramite Davide Barreca, dopo aver appreso in questi giorni dai media della serata di Sabato 18 Febbraio 2017 presso il Pop Vintage, vuole informare la sua affezionata clientela del venerdì che è assolutamente estranea all’organizzazione e alla promozione dell’evento in programma in quanto il locale è stato affittato ad un’organizzazione esterna con cui non ha nessun contatto.
Vuole quindi rinnovare l’appuntamento per la serata di Venerdì 17 Febbraio 2017 proseguendo con il suo stile di intrattenimento e socializzazione senza nessun fine politico con l’unico scopo di divertirsi assieme. Grazie”, si legge su Facebook.
Bello Figo, “capo dello swag”, autore di canzoni come “Pasta con tonno” e “Non pago affitto”, diventate virali su Youtube era atteso anche dai fan. Ma Paul Yeboah non arriverà in Riviera. Non è la prima volta che il rapper, che vive a Parma, si vede costretto ad annullare un concerto dopo aver ricevuto minacce e intimidazioni: Bello Figo si è già visto cancellare tre date per problemi di ordine pubblico nel Nord Italia. E a Roma, dopo la campagna di boicottaggio lanciata da Azione Frontale, c’era chi fomentava il clima già incandescente con frasi del tipo “te rimannamo a casa in una bara de legno”.
A forzare la mano agli organizzatori, che hanno temporeggiato sperando che la polemica rientrasse, sono state le polemiche sorte sui social. Altri però hanno tacciato gli organizzatori di essersi fatti condizionare da chi ha “sparato” le critiche.