Processo per i maltrattamenti al Borea di Sanremo, il legale dell’Asl: “Un danno di immagine grave”
Storia seguita dai media nazionali e locali che hanno screditato l’Azienda sanitaria locale
Imperia. “Il danno subito dall’Asl 1 è importante per due ragioni: dopo i fatti accaduti è stato necessario trasferire d’urgenza i pazienti che ovviamente non potevano più restare in quella struttura e poi l’enfasi con la quale è stata seguita la vicenda. I media locali e nazionali hanno seguito la vicenda all’epoca e anche ora”. Lo ha detto l’avvocato che tutela l’immagine dell’Asl 1 Imperiese al processo per i maltrattamenti alla casa di riposo Borea di Sanremo.
Processo che vede tra i tre imputati anche Rosalba Nasi, moglie dell’ex senatore Boscetto. “Tutte quelle violenze potevano essere fermate senza arrivare a segnalazioni da parte dei familiari”, ha insistito il legale che ha chiesto a sua volta un congruo risarcimento dei danni per l’Azienda sanitaria locale. Per la parte civile della Fondazione Borea e Cittadinanza Attiva c’è una responsabilità penale per tutti e tre gli imputati.