Minibasket: una domenica mattina impegnativa per i giovanissimi della Ranabo 1946

6 febbraio 2017 | 16:18
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Minibasket: una domenica mattina impegnativa per i giovanissimi della Ranabo 1946

Si sono giocate due gare per le giovani compagini

Bordighera. Nella mattinata di domenica si sono giocate due gare per le giovani compagini del Centro Minibasket della Ranabo 1946.

Costringendo alla levataccia in una giornata decisamente uggiosa, si sono aperte le porte del Palasport alle 9:30 per i bimbi del CMB San Bartolomeo. Lodando il loro impegno, possiamo onorarli per essere stati i primi, in questa stagione sportiva, ad esser stati accolti sui pregiati legnetti di via Diaz e non presso la gloriosa Conrieri.

Nonostante entrambi i team abbiano avuto formazioni rimaneggiate a causa dell’influenza, la gara ha visto grinta e voglia di divertirsi fin dalla prima palla a due. I bimbi della Ranabo 1946 si aggiudicano quattro dei sei tempi previsti e corrono a battere il “5” agli atleti di Arturo Scilletta che escono dal campo contenti di aver passato un buon momento di sano divertimento.

Alle ore 11:00, il turno degli Esordienti, nati 2005 e 2006, che ospitano lo SC Ventimiglia. La gara vede fin da subito i frontalieri trovare più agevolmente la via del canestro. I padroni di casa che oltre alla loro Istruttrice Michela Rovere hanno lasciato a casa alcuni giocatori 2005, vengono supportati da tre atlete del settore femminile che si rivelano le più grintose e determinate. I ventimigliesi hanno però una marcia in più e possono festeggiare un meritato 14-40 a loro favore alla sirena.

“Una mattinata divertente e formativa per tutti i nostri bimbi” dichiara il responsabile del Settore MINIBASKET della Ranabo 1946 Gabriele Alessio“nonostante le influenze di stagione ed il clima non proprio primaverile è sempre bello vedere una palestra gremita di bimbi e si genitori che si sono distinti per un tifo leale e gioioso per tutto l’arco della mattinata. Segnali che vogliono ricordare a tutti che chi scegli il Minibasket vuole porre una seria ipoteca sull’educazione sportiva dei propri figli.”