Migranti e rifugiati, Monaco scende in campo: e intanto per la sicurezza al via al reclutamento di 19 agenti

16 febbraio 2017 | 15:12
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Migranti e rifugiati, Monaco scende in campo: e intanto per la sicurezza al via al reclutamento di 19 agenti

Nel 2016 il Principato di Monaco è stato il 5° paese donatore per il programma dei Rifugiati delle Nazioni Unite

Monaco. Anche il Principato di Monaco vive, se non in prima linea, ma molto da vicino l’emergenza migranti. Ieri Filippo Grandi Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati assieme a Ralf Gruenert Rappresentate dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati per Monaco e la Francia, hanno incontrato i rappresentanti del governo monegasco.

Si tratta della prima visita di un Alto Commissario per i rifugiati nel Principato e all’ordine del giorno è stata discussa l’attuale crisi migratoria presente nel Mediterraneo, in particolare il dispositivo messo in campo dal governo di Monaco per l’accoglienza dei rifugiati provenienti dal Medio Oriente, di cui il Principato si è impegnato ad assumersi le proprie responsabilità sulla scena mondiale.

Proprio per questi motivi il Principato ha firmato due accordi di partenariato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite dove verserà in tre anni 670mila euro per progetti in favore dei rifugiati in Marocco e Tunisia.

Nel 2016 il Principato di Monaco è stato il 5° paese donatore per il programma dei Rifugiati delle Nazioni Unite.

Anche un rafforzamento della sicurezza è tra le priorità della nazione governata dal principe Alberto II: recentemente è stato pubblicato un bando in cui il governo cerca 19 allievi poliziotti da destinare alla direzione della pubblica sicurezza che andranno ad aggiungersi ai 519 agenti ed ai 113 Carabinieri del Principe.

(foto Manuel Vitali)