Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”

9 febbraio 2017 | 16:37
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Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”
Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”
Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”
Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”
Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”
Max il “cacciatore di autografi”: “Quando Lucio Dalla mi firmò la cartolina del suo sosia”

Il nostro Max è dal 23 gennaio che è a caccia di autografi…

Sanremo. Una passione nata fin da bambino per Mario Vanzan in arte Max classe 1943 che ha una vastissima collezione di dischi ma soprattutto di autografi di cantanti del Festival di Sanremo ma non solo.

“Avevo 12 anni – afferma Max – ho iniziato con prima la musica, poi i dischi e in seguito gli autografi. Per quanto riguarda la mia collezione di dischi ho circa 3/4mila pezzi che variano dalla musica italiana a quella internazionale. Il mio pezzo più pregiato sono i dischi dei Queen.”

Il nostro Max è dal 23 gennaio che è a caccia di autografi e ci ha fatto vedere le firme di Fiorella Mannoia, Nesli, Ludovica Comello, Paola Turci, Al Bano, Samuel e tanti altri. Ma Max ha altri autografi nella sua collezione, come quello di Isa Barzizza, Domenico Modugno e tanti altri ancora.

“Per vedere i cantanti – evidenzia il cacciatore Max – aspettiamo dalle 4 alle 5 ore davanti l’Ariston e li fermiamo, addirittura una volta a Montecarlo ho aspettato 6 ore per l’autografo di Lionel Ritchie o Gina Lollobrigida che a Sanremo non è mai venuta l’ho però incontrata a Monaco al Festival della Commedia di Ezio Greggio.”

Max ci ha poi raccontato il suo incontro con il grande Lucio Dalla: “Lucio Dalla quando veniva a Sanremo alloggiava all’hotel Londra e si andava li, dove lui si trovava spesso seduto su un muretto. Gli facevo firmare – prosegue Max – tanti autografi, poi una volta gli diedi una cartolina di un suo sosia e gliela diedi dicendogli che ti cambia tanto sei sempre tu. Lui mi rispose, non ha importanza tanto sono abituato.”

Quali autografi non sei riuscito a trovare?

“Mi interessava l’autografo di Ricky Martin e di Maria de Filippi che è inarrivabile. A Carlo Conti invece l’ho beccato in conferenza stampa…”