Marinelli prepara la sfida contro il Cervo, “Il campionato non è chiuso”

5 febbraio 2017 | 07:46
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Marinelli prepara la sfida contro il Cervo, “Il campionato non è chiuso”

Fair play: “Il presidente del Cervo ha creato un complesso valido e maturo”

San Bartolomeo al Mare. A finire bene il 2016 è il San Bartolomeo Calcio. La squadra di Marinelli, infatti, chiude il girone di andata in testa al girone con ventitre punti. Dopo la sosta il campionato riparte e la prima partita per i giocatori gialloblu è il derby contro il Cervo. Per l’occasione il tecnico del San Bartolomeo ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni alludendo ad una gara in cui a vincere sia prima di tutti il fair-play.

Mister Marinelli siete primi in classifica. La squadra ha ben interpretato il girone di andata?

“Si. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto. Anzi abbiamo fatto più di quello che dovevamo fare. Nonostante i piccoli inconvenienti siamo riusciti a dare il massimo. Ripartiamo carichi e con le idee giuste per la prossima gara di campionato ovvero il derby contro il Cervo.”

Per la sfida contro il Cervo quanto saranno importanti i tre punti?

“I derby sono avvenimenti sempre molto sentiti. Prima dei tre punti quello che ne verrà penso sia il fattore fair-play. Infatti, la partita a mio avviso sarà giocata da uomini intelligenti, che pensano a divertirsi con il gioco del calcio. Il presidente del Cervo ha creato un complesso valido e maturo.”

Per come avete condotto il girone di andata, si può dire che la promozione diretta in prima categoria sia solo questione di tempo?

“Il campionato non è chiuso affatto. E’ vero che ci troviamo in testa alla classifica ma c’è ancora tutto un girone da giocare. Non dovremo commettere passi falsi o cercare di fare passi più lunghi della gamba. Se alla fine dei giochi saremo nella stessa posizione che occupiamo ora sarà merito nostro e accetteremo la promozione. La nostra squadra è formata da giovani capaci ed entusiasti. Abbiamo una scuola calcio buona con bambini di dieci anni bravi e disciplinati. Il nostro intento è quello di trasmettere a questi piccoli campioni i valori del gioco oltre che il rispetto per gli avversari.”