agenti virtuali |
Altre News
/
Imperia
/

Lo smemorato di Imperia ritrovato ad Alassio grazie al vigile urbano 2.0

16 febbraio 2017 | 10:23
Share0
Lo smemorato di Imperia ritrovato ad Alassio grazie al vigile urbano 2.0

Il tam tam e le segnalazioni su Facebook hanno consentito di chiudere le indagini in breve tempo

Imperia. Facebook aiuta nelle indagini e non è solo un passatempo, dove postare immagini e raccontare storie e sparlare degli altri. A volta può essere un mezzo utilissimo per le forze dell’ordine per chiudere in fretta, con l’aiuto di tutti, indagini che viceversa potrebbero essere lunghe e complesse.

E’ il caso dello “smemorato” di Imperia Claudio Dinola, 63 anni, originario di Collegno,  che ieri mattina si è presentato in stato confusionale al comando dei vigili urbani di Alassio. Sulla pagina Facebook della polizia municipale è stato postato il messaggio nel quale era stata diffusa la notizia del ritrovamento dell’uomo senza nome. In poche ore la pagina è stata visitata da 56 mila utenti e ci sono state 950 condivisioni. “Ma al di là dei numeri – dicono al comando – questo tam tam virtuale, con email e  messaggi, ha consentito di raccogliere informazioni preziose per arrivare all’identificazione di Claudio Dinola”.

Il vigile urbano 2.0 non è una novità per Alassio. “La pagina su Facebook – spiega il comandante Francesco Parrella – è attiva da tre anni. Uno strumento utile e sfruttato in modo consapevole dagli stessi agenti del comando della polizia municipale per segnalare ordinanze, divieti, notizie su viabilità e anche allerte meteo”.

E in questo caso anche per raccogliere informazioni preziose e raggiungere così i familiari di Dinola che aveva gestito un’edicola a Imperia e un’edicola a San Bartolomeo al Mare. Una storia, la sua, che assomiglia a quel fatto di cronaca di 90 anni fa che poi ha ispirato il film che ha visto come protagonista Totò.