Legionella, il grido di allarme del sindacato Silp Cgil

11 febbraio 2017 | 14:54
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Legionella, il grido di allarme del sindacato Silp Cgil

“Il SILPCGIL chiede a gran voce migliori condizioni di lavoro, dotazioni adeguate e, soprattutto, rispetto della nostra DIGNITÀ!”

Sanremo. “Un peggioramento senza fine! Sembrano non arrestarsi – scrive il Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia CGIL –  le magagne della Polizia di Stato. Dopo le recenti denunce sulle condizioni della mensa della Questura di Imperia, definite incredibili dai suoi fruitori, adesso ci si mette pure il batterio della legionella a rendere la vita dei nostri poliziotti sempre più difficile.

Non bastano i rischi “fisiologici” di un lavoro come il nostro, non basta che si faccia sempre più ricorso alle proprie tasche per dotarsi di rimedi volti a contenere le lacune dell’Amministrazione; le condizioni di lavoro dei nostri operatori, donne e uomini quotidianamente impegnati nei più svariati compiti, hanno superato limiti inimmaginabili! Si garantisce sicurezza, siamo presi ad esempio in tutto il mondo per la nostra professionalità, la serietà ed i risultati nella lotta al crimine, ma non vogliamo più continuare ad essere costretti a nascondere le condizioni di lavoro in cui questi risultati sono raggiunti.

Possibile che il poliziotto abbia perso anche la dignità, possibile che lo Stato tratti così i suoi più fedeli servitori. Fino a lunedì non si potrà utilizzare l’acqua alla Stazione di Ventimiglia; unico rimedio fornito un flacone di gel igienizzante. Incredibile davvero, tutto questo. Il SILPCGIL chiede a gran voce migliori condizioni di lavoro, dotazioni adeguate e, soprattutto, rispetto della nostra DIGNITÀ!”