La Sinfonica protagonista di #sanremo2017 con 32 maestri d’orchestra e la coordinazione dei collaterali

Il presidente Maurizio Caridi: “Un lavoro che svolgiamo da diversi anni e che attesta il riconoscimento del nostro prestigioso”
Sanremo. Anche quest’anno la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo sarà protagonista della kermesse canora più importante d’Italia, in scena sul palco dell’Ariston dal 7 all’11 febbraio.
“Trentadue maestri – spiega Maurizio Caridi, presidente della Fondazione – accompagneranno i partecipanti in gara e i diversi ospiti musicali, si occuperanno di tutta la parte sinfonica, delle sigle, degli stacchi musicali e dei vari interventi. Un lavoro che svolgiamo da molte edizioni per tradizione e per riconoscimento, essendo la Sinfonica sanremese una delle orchestre più prestigiose del Paese”.
Il Festival dunque come attestazione del consolidato riconoscimento dell’Orchestra Sinfonica nell’ambito della musica leggera, ma non solo. Perché a guidare il ricco programma degli eventi collaterali di #sanremo2017 sarà proprio la Fondazione di Caridi avvalendosi dell’organizzazione di iCompany che curerà la comunicazione. Un progetto nato dalla stretta collaborazione instaurata con l’Assessorato alla cultura di Sanremo che nel corso del 2016 ha ritagliato alla Sinfonica un ampio spazio del calendario delle manifestazioni cittadine.
Primo fra tutti Area Sanremo, il concorso canoro che dal 1997 permette ai giovani di accedere direttamente al Festival della canzone italiana e che ogni anno registra un boom di iscritti. E poi la prima Master Class di IME – International Music Expo che nel mese di settembre, tra giovani artisti internazionali e professori di alto livello, ha fatto di Sanremo una Oxford della musica. Senza dimenticare gli innumerevoli eventi in cui l’Orchestra Sinfonica è stata chiamata a partecipare, solo per citarne alcuni: il “Concerto grosso per i New Trolls”, il concerto in memoria delle vittime dell’attentato di Nizza, e ancora il tributo a Francesco Guccini durante la Rassegna Tenco e in ultimo, l’apertura del concerto di fine anno con Enrico Ruggeri e i Med Free Orkestra.