La guardia volontaria di Diano Marina si scusa con i carabinieri, ma spuntano veleni e sospetti

L’uomo ha chiuso il processo con un patteggiamento ma c’è una storia ancora tutta da chiarire
Diano Marina. “Per il sottoscritto il luogotenente Umberto Salvatico come tutti i carabinieri di Diano Marina, sono persone oneste e con tanto onore da vendere”. Ecco le scuse “pubbliche” di D.F., la guardia volontaria di Diano Marna che ha deciso, consigliato dal suo avvocato, di patteggiare lil prossimo 21 settembre a Imperia, la pena a sei mesi di reclusione e pagare un’ammenda di 1500 euro da devolvere all’Onaomac dei carabinieri dopo una querela per diffamazione che era stata presentata dal sottufficiale dell’Arma in servizio nella caserma della città degli aranci.
Ma ora si allungano i sospetti su un’altra vicenda ancora poco chiara, tutta da decifrare, che è lo stesso D.F. a descrivere: “Purtroppo D.B e F.M all’epoca dei fatti mi hanno fatto il lavaggio del cervello e mi hanno anche “circonvenzionato” usufruendo, credo, della mia passata-attuale situazione di vita psicofisica-morale-lavorativa, che non è delle migliori , ancor più dopo la prematura scomparsa della mia Cara mamma M.M.. Le promesse vanno mantenute?”.
A chi si riferisce D.F. che solo lo scorso mese ha confessato di avere spedito una lettera alla famiglia di Dario Desiglioli, il blogger scomparso in circostanze tragiche? D.B. e F.M. chi sono? Che ruolo hanno a Diano Marina. Un aspetto della vicenda sul quale probabilmente la magistratura di Imperia sta già indagando.
Bocche cucite da parte dei carabinieri della stazione di Diano Marina comandati proprio da Umberto Salvatico che nella storia di Dario Desiglioli, va precisato, hanno solo aiutato i colleghi di Imperia, titolari delle indagini coordinati dalla stessa procura di Imperia.
In un post, poi cancellato, ma che gli inquirenti hanno conservato, D.F. sostiene di essere stato costretto a inviare la lettera anonima del “carabiniere onesto” che “infangava” l’attività dei militari della caserma dianese.
Perché e per quale motivo lo ha cancellato dopo che lo stesso D.F. aveva annunciato di spiegare in aula ogni circostanza? La magistratura, quasi certamente, cercherà di capirlo attraverso indagini che vanno al di là del processo concluso due giorni fa davanti al giudice Anerdi in tribunale a Imperia.