Imperia, “pirata informatico” finisce sotto processo dopo aver prosciugato il conto corrente ad un artigiano

Il processo si è aperto in tribunale davanti al giudice Laura Russo, la vittima è un quarantunenne di Riva Ligure
Imperia. Dall’estratto conto si era visto sparire in due diverse occasioni una somma complessiva di 10 mila euro. Soldi che dal suo conto della Banca Carige erano finito su un altro conto di un istituto di credito differente. Il direttore della filiale aveva chiamato M.B., 41 anni, artigiano edile di Riva Ligure, per capire il motivo di due trasferimenti di denaro.
Un’indagine della polizia postale era così arrivata a scoprire il “pirata telematico” Adrian I., indagato per accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico e frode informatica. M.S. questa mattina è comparso in aula davanti al giudice Laura Russo per raccontare una storia di sette anni fa. “Avevo il conto alla Carige – ha detto – le mie password erano in possesso del mio commercianti. Servivano a lui per poter adempiere ai pagamenti fiscali. Nessun altro aveva quelle credenziali d’accesso”.
Che cosa è successo? E’ probabile che Adrian I. sia entrato in possesso di quella login e password per entrare nel conto e prosciugarlo in due accessi differenti. Nella prossima udienza, fissata per il mese di aprile, i contorni della vicenda saranno sicuramente più chiari perché a testimoniare in aula sarà chiamato l’assistente capo della polizia postale che ha indagato sulla vicenda.