Imperia, parla la mamma di Félix Croft: “Sono fiera di mio figlio”
Oggi il processo al no border passeur “per solidarietà”
Imperia. Davanti al Tribunale del capoluogo di provincia, tra i tanti attivisti presenti, c’è anche Luce Nativi, mamma di Félix Croft: il no border francese arrestato dai carabinieri di Ventimiglia per aver tentato di trasportare in Francia una famiglia di cinque nigeriani.
Il 28enne francese è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rischia dai 5 ai 15 anni di carcere. Al momento dell’arresto ha dichiarato di aver agito per solidarietà: non per soldi. Proprio per questo, la madre si dichiara “fiera di lui”. “Penso che la solidarietà sia necessaria perché i migranti sono maltrattati, fuggono dalla guerra, dalla miseria”, ha dichiarato la donna, “I cittadini coscienziosi devono agire e in qualche modo disobbedire: questo è il motivo per cui mio figlio si trova a processo in Italia”.
“E’ ridicolo che mio figlio rischi il carcere”, conclude Luce Nativi, che aggiunge: “L’auto su cui viaggiava Félix è stata sequestrata perché sono state trovate armi. E sapete quali sono le armi che hanno trovato? Un coltellino svizzero. E’ ridicolo”.