Imperia, la polizia passa a setaccio i locali pubblici: due arresti e quattro espulsioni

2 febbraio 2017 | 16:54
Share0
Imperia, la polizia passa a setaccio i locali pubblici: due arresti e quattro espulsioni

L’operazione di prevenzione è volta a contrastare i fenomeni dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti ed i connessi reati di criminalità diffusa

Imperia. Lo scorso fine settimana, la polizia di stato ha proceduto ad una serie di controlli straordinari del territorio, estesi anche ai locali pubblici della città di Imperia e di Diano Marina.

L’operazione di prevenzione, che rientra tra quelle ormai da tempo pianificante e volute dal Questore dott. Leopoldo Laricchia, è volta a contrastare i fenomeni dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti ed i connessi reati di criminalità diffusa, a tutela e salvaguardia della legittima voglia di divertimento dei giovani frequentatori delle movide cittadine.

Il servizio ha visto l’impiego delle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale supportate da sei pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e da un’unità cinofila antidroga. Per tutta la notte di sabato le pattuglie hanno proceduto all’identificazione di più di cento persone e ad approfonditi controlli amministrativi nei vari locali.

In particolare, il controllo effettuato nella discoteca Sortilegio, già segnalata in passato e sottposta a chiusura per motivi di ordine pubblico, ha fatto emergere ancora una volta una situazione di forte criticità attesa la compresenza di numerosi pregiudicati all’interno del locale.

Nel corso dell’attività svolta sono stati identificati tutti i presenti tra cui quattro stranieri irregolari, due tunisini e due marocchini poco più che ventenni, noti spacciatori della zona. Questi ultimi accompagnati in Questura per accertamenti si sono dimostrati poco collaborativi, tant’è che i due tunisini sono stati arrestati per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Nella giornata di lunedì, al termine delle udienze di convalida, i due arrestati son stati, previo nulla osta dell’autorità giudiziaria, accompagnati ai Centri di identificazione ed espulsione, mentre per gli altri due stranieri, anch’essi sottoposti al provvedimento di espulsione, è scattato l’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.