Il TER trainato dalla stazione di Ventimiglia fino a Cannes La Bocca: poi la macabra scoperta

17 febbraio 2017 | 20:05
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Il TER trainato dalla stazione di Ventimiglia fino a Cannes La Bocca: poi la macabra scoperta
Il TER trainato dalla stazione di Ventimiglia fino a Cannes La Bocca: poi la macabra scoperta
Il TER trainato dalla stazione di Ventimiglia fino a Cannes La Bocca: poi la macabra scoperta

Ad accorgersi del cadavere sul tetto, i tecnici SNCF addetti alla manutenzione dei treni

Cannes. Un guasto elettrico, probabilmente causato dalla scossa che ha carbonizzato il giovane migrante attaccato al pantografo sul tetto del treno. Inizialmente nessuno aveva lontanamente immaginato che potesse essere un corpo umano, con il pugno stretto ai cavi dove scorre l’alta tensione che alimenta il treno, ad aver causato il guasto che impediva al convoglio di partire.

Complice il buio di un’alba non ancora sorta, nessuno ha visto che sul tetto del treno francese TER, in partenza intorno alle 5,30 da Ventimiglia, c’era il corpo di un migrante.

I passeggeri sono stati invitati a scendere dal treno, che è quindi stato trainato fino a Cannes La Bocca, per essere sottoposto ad un controllo da parte dei tecnici della manutenzione. Sono stati proprio loro a fare la macabra scoperta intorno alle 9,30: sul tetto di una carrozza, c’era il corpo completamente carbonizzato di un uomo.

Nessun documento di identità, nulla che possa aiutare gli inquirenti a risalire alle generalità di quel giovane, folgorato mentre tentava di superare la frontiera franco-italiana e raggiungere non si sa quale meta.