Il Don Bosco si gioca tutto contro il Santa Cecilia, Bevilacqua “Importante non perdere”

Vallecrosia. La pesante sconfitta contro l’Ospedaletti lascia il Don Bosco Valle Intemelia al tredicesimo posto in classifica e con tre uomini in meno in vista della prossima partita. Infatti, al termine dei novanta minuti gli uomini di Diego Bevilacqua finiscono con zero reti a tre e con l’espulsioni di uomini cardine dell’organico biancorosso. Tuttavia, nell’intervista pre-partita, il tecnico del Don Bosco annuncia una sfida per niente scontata contro il Santa Cecilia. Scontro diretto valido per la salvezza.

Mister contro l’Ospedaletti non era affatto semplice, considerando l’espulsione. Che gara è stata?

“Contro l’Ospedaletti sapevamo che non avremo avuto vita facile, la gara ha visto tante assenze tra le file avversarie, ciononostante hanno dato la prova delle loro qualità. Anche con riserve hanno saputo portarsi a casa i tre punti, merito di un’ampia rosa molto competitiva. Magari in parità numerica avremo raccolto qualcosa in più, ma a mezz’ora dalla fine abbiamo incassato due espulsioni, arrivate per ingenuità dei giocatori. Andremo a giocare la prossima gara con defezioni importanti.”

Arriva il Santa Cecilia, quadra penultima in classifica con l’aspirazione a salvarsi. I ragazzi come affronteranno questa partita?

“In settimana ho cercato di rasserenare i miei giocatori e di caricarli. I ragazzi sono consapevoli che sarà importante non perdere. Avremo l’occasione di mettere in mostra i nostri giovani e di riscattarci, va ricordato che sedici nostri ragazzi per l’età che possiedono, potrebbero ancora militare nella Juniores. Quando si è cosi giovani spesso si paga l’inesperienza ma l’obiettivo di questa società è quella di valorizzarli. Giocando partita dopo partita si arricchiscono le qualità tecniche, quest’esperienza serve tanto a loro quanto a me, spesso sono loro che mi aiutano nel lavoro. Per cui è motivo di orgoglio il progetto attualmente in atto.”

L’obiettivo del Don Bosco sarebbe quello della salvezza diretta?

“Assolutamente si.  Attualmente siamo dentro la zona play-out ma la classifica è corta. Stiamo lavorando con i giovani, errori distrazioni ci possono stare se giochi nella Juniores o negli allievi ma quando arrivi in prima squadra è diverso, le distrazioni e ingenuità non sono più ammesse. Il lavoro che stiamo facendo dovrà far cambiare la mentalità ai giovani e renderli consapevoli di cosa significhi giocare in prima squadra.”