Il “Blablacar” dei transfrontalieri, da Imperia a Montecarlo in auto per evitare disagi con i treni

22 febbraio 2017 | 15:42
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Il “Blablacar” dei transfrontalieri, da Imperia a Montecarlo in auto per evitare disagi con i treni

Non aspettano le coincidenze e non subiscono ritardi, i pendolari di Imperia abbandonano la ferrovia e salgono in auto

Imperia. Coincidenze che saltano, ritardi e disservizi. Magagne e lamentele. Altri pendolari di Imperia hanno deciso di abbandonare il ferro per la gomma e di optare per l’auto per raggiungere Montecarlo e i paesi della Costa Azzurra per lavoro. Da qualche settimana è attivo il “Blablacar” dei transfrontalieri.

Sono quelli che viaggiano da Imperia. Stanchi e stufi di aspettare coincidenze a Ventimiglia (dove sono stati rafforzati anche i controlli dopo l’emergenza migranti ndr) ecco che hanno deciso di cambiare strada, o meglio di trovare un’alternativa alla ferrovia: niente più treni, ma auto con spese da dividere per pagare benzina e autostrada. Ma soprattutto meno fermate e orari puntuali. Tradotto: per Trenitalia altri abbonamenti in meno visto che la situazione, neppure dopo la linea raddoppiata e a monte si è risolta.

“E potrebbero essere seguiti anche da altri pendolari – dice apertamente Sebastian Lopes, portavoce del Comitato Utenti Trenitalia del ponente – dal momento che la situazione continua essere negativa e nessuno si preoccupa di porre rimedio”. L’appuntamento per quelli del “Blablacar” transfrontalieri è per le 6,30 del mattino. Un caffè preso al volo a quello che definiscono l’autogrill di Porto Maurizio e via spediti verso Monaco e le altre località vicine al Principato. “Riesci a fare quattro chiacchiere in tranquillità e non hai più pensieri di ritardi o di prendere del freddo sul marciapiede in attesa dell’arrivo dei treni. Si arriva sempre puntuali, il traffico a quell’ora è scarso -dicono – e soprattutto non ci sono coincidenze da aspettare”.