GM, l’analisi degli ex amministratori

7 febbraio 2017 | 17:05
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GM, l’analisi degli ex amministratori

L’attuale gestione sbandiera gli utili, e fa bene. Ma deve anche riconoscere che le gestioni precedenti hanno lavorato altrettanto bene, e forse anche un pochino meglio

Diano Marina. Sono anni che a Diano Marina si cerca di sminuire se non addirittura demolire le precedenti gestioni della GM, facendo ritenere che solo la gestione attuale sia corretta, produttiva ed utile per la città.

La storia dice che la GM – scrivono gli ex Amministratori della GM – è stata creata dal nulla (o quasi) nel 2002, dall’Amministrazione Basso. Nei suoi primi sette anni di vita gli incassi della GM hanno superato i 13 milioni di euro. Detratte le spese (stipendi, contributi, canoni demaniali ecc.) restano circa 2 milioni e 800 mila euro di utili, tutti investiti per creare un’azienda che avrebbe poi portato abbondanti vantaggi per le casse comunali. Cosa che si è puntualmente verificata. Tra le strutture realizzate ricordiamo solarium, sala da ballo, quattro bar ristoranti, ristrutturazione integrale del molo della Chiesa con strada e giardini, nuovi pontili nel porto, sottopasso della via Aurelia, stabilimenti balneari rinnovati, solettone del porto con relativa illuminazione, messa in sicurezza del porto e potenziamento del molo frangiflutti.

Quanto alla gestione, c’è da ricordare che quando la Guardia di Finanza ha effettuato per quasi un mese una dettagliata verifica dei conti, ha redatto un verbale in cui si è complimentata con gli amministratori di allora.

L’attuale gestione sbandiera gli utili, e fa bene. Ma deve anche riconoscere che le gestioni precedenti hanno lavorato altrettanto bene, e forse anche un pochino meglio.