Eseguita l’autopsia per Stefano Bertè il diciannovenne morto nell’incidente di venerdì a Imperia

Imperia. E’ stata eseguita oggi l’autopsia sulla salma di Stefano Berté, l’ex studente dell’Ipc di piazza Ulisse Calvi, morto venerdì notte in viale Matteotti.

Il diciannovenne abitava con la famiglia in via Airenti a Porto Maurizio. Nella notte tra venerdì e sabato scorso stava rientrando a casa quando, in sella al suo cinquantino, quando è andato a schiantarsi contro un camion per l’edilizia parcheggiato alla fine di viale Matteotti, poche decine di metri prima dell’incrocio con corso Roosevelt davanti al Monumento ai Caduti.

I carabinieri questa sera, agli ordini del tenente Luca Rossi, sono tornati sul luogo dell’incidente. Non vi sono responsabilità da parte di terzi, ma trattandosi di un incidente stradale che ha visto vittima una persona giovanissima vogliono vederci comunque chiaro. Guasto meccanico del mezzo a due ruote, malore, tutto è possibile. Del caso se ne sta occupando il pubblico ministero Stefania Brusa che ha disposto il sequestro dei mezzi.

Resta il dolore per familiari e amici che da piangono un ragazzo di appena 19 anni. Stefano amava la vita e stare in compagnia.  Tantissimi i messaggi che sono stati scritti in questi giorni sulla sua bacheca di Facebook.”La terra sotterra i sogni in un attimo e sotterra con essi anche le persone a noi care. E noi di fronte a ciò non possiamo fare nulla, a parte piangere….”. Ragazzo d’oro lo dipingono coloro che lo conoscono e lo frequentavano da tempo. “Ti ricorderemo così.. con quel sorriso fantastico e quella risata da bimbo che faceva sorridere e regalava felicità a chiunque ti stesse intorno.  Ricorderemo il tuo scherzare perenne e il tuo essere tenero che nascondevi dietro una corazza. Mi raccomando, falli ridere tutti anche lassù”, scrive un’amica. Il funerale sarà celebrato domani da Lucio Fabbris alle 15,30 al duomo di Porto Maurizio.