Dopo Sanremo2017 e Blob, conosciamo un giovane cantautore di Pigna

19 febbraio 2017 | 09:15
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Dopo Sanremo2017 e Blob, conosciamo un giovane cantautore di Pigna

Alberto Pastor ci racconta la sua esperienza da giovane autore per le strade di Bordighera e Sanremo

Sanremo. Alberto Pastor nasce a Bordighera il 1 agosto 1996, fin da piccolo si appassiona alla musica e comincia a cantare all’età di 7 anni. Le prime canzoni con cui si esibisce davanti ai familiari sono: L’emozione non ha voce di Adriano Celentano e Sincerità di Arisa. “Mio padre sin da piccolo mi faceva ascoltare musica di cantautori quali Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ivano Fossati Etc.. e con il passare degli anni ho iniziato sempre più ad appassionarmi alla musica!”.

Così inizia il viaggio di Alberto Pastor nel mondo della musica, grazie ai cantautori che hanno fatto la storia. Nell’agosto del 2011 si esibisce in un locale a Pigna, capoluogo della frazione in cui abita (Buggio). A settembre dello stesso anno inizia a scrivere canzoni che nel corso del tempo farà ascoltare a parenti ed amici. Di lì in poi tutte le estati canta e suona con diversi clienti ed amici, italiani e stranieri nell’agriturismo di famiglia Ca’ de Na a Buggio. Nel 2014 si fa aiutare dal fratello Dario in veste di paroliere. Nell’estate del 2015 è il primo artista locale ad esibirsi nel palco della nuova arena di Bigauda a Camporosso aprendo uno spettacolo coi comici di Zelig. Nel febbraio del 2016 decide di partecipare ad un concorso canoro: il Cantainverno e portando un proprio pezzo inedito chiamato Summer Paradise, riesce solamente ad aggiudicarsi il premio della giuria popolare.

Durante la settimana del festival di Sanremo si esibisce sul Red Carpet di fronte al teatro Ariston per un programma di Rai 3: Blob. Con originalità e talento, Alberto torna su Blob durante Sanremo 2017 con la canzone “Visto da un gabbiano”. Prendendo spunto da ciò che lo circonda e dalla natura, racconta una scena del paesaggio ligure vista da un gabbiano. Cos’ha provato su quel palco? “È sempre e comunque una grande emozione suonare sul Red Carpet del teatro Ariston!” E non è tutto, perchè Alberto non ha mai preso lezioni di canto o di chitarra in sette anni di carriera. Possiamo allora definirlo un nuovo talento, capace di emozionare pur essendo così giovane: “La cosa che più amo della musica è la capacità di interpretazione di una canzone”.

Il suo obbiettivo? Vedere a fine concerto le persone che vanno da lui per stringergli la mano, perchè hanno capito il messaggio che voleva trasmettere. “Conseguire il mio sogno di cantare su grandi palchi e di fare della musica un lavoro”. Ecco il sogno di un giovane ventenne che si sta facendo strada nel mondo dei cantautori, con grande talento ed emozione.

(Articolo delle stagiste del liceo “Amoretti” di Sanremo Elisabetta Mazzocchetti e Eleonora Reggiani)