Badalucco, in piazza Marconi uno spazio dedicato ai giochi di una volta

20 febbraio 2017 | 11:07
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Badalucco, in piazza Marconi uno spazio dedicato ai giochi di una volta

La finalità è quella di portare in piazza adulti, bambini e famiglie intere, così da viverla come avveniva tempo fa

Badalucco. Nel piccolo paese in Valle Argentina, torna la magia dei giochi di una volta grazie all’associazione spontanea di Genitori che ha manifestato l’intenzione di realizzare, in uno spazio ristretto di piazza Marconi, un percorso che ripropone un vero e proprio salto indietro nel tempo. “Marella”, è questo il nome del gioco che verrà disegnato in uno degli spazi della piazza.

Con questa bella iniziativa dedicata ai più piccoli, l’Associazione, intende dare vita e recuperare il ruolo di socialità proprio delle piazze di paese, con la finalità di portare in piazza adulti, bambini e famiglie intere, così da viverla come avveniva tempo fa. Un gioco che svolgendosi all’aperto in piazza, offrirà un importante momento di aggregazione dedicato a tutti gli abitanti della città con attività che coinvolgono giovani di ogni fascia d’età.

Ma ecco in che cosa consiste il gioco:

“Marella”, è un percorso tracciato per terra, di solito composto da una serie di caselle rettangolari intervallate da blocchi con due caselle laterali. Al termine del percorso viene disegnata la base, di forma rettangolare oppure a semicerchio, dove il giocatore deve girarsi per completare il percorso rifacendolo a ritroso. Le caselle, infine, vengono numerate progressivamente.

Il primo giocatore lancia il suo contrassegno (di solito una pietra o un tappo di bottiglia) nella prima casella. La pietra deve atterrare all’interno della casella senza toccare alcuna linea o rimbalzare fuori. Il giocatore quindi salta di casella in casella lungo il percorso, ma senza entrare nella casella in cui è presente la sua pietra, cosa che lo costringe ad effettuare un balzo più lungo del solito.

Le caselle singole vanno saltate su un sol piede mentre i blocchi di due caselle affiancate consentono di appoggiare contemporaneamente entrambi i piedi (a meno che una delle due sia occupata dalla pietra), permettendo eventualmente di recuperare l’equilibrio. Raggiunta la base, il giocatore può fermarsi per poi voltarsi, effettuando mezzo giro, e rifare il percorso a ritroso. Giunto in corrispondenza della casella con la sua pietra, la deve raccogliere, senza perdere l’equilibrio, e completare il percorso tornando al punto di partenza. Dopo aver completato con successo il percorso di andata e ritorno, il giocatore lancia la pietra nella casella contrassegnata dal numero 2 e così via. Se il giocatore tocca una linea, non visita una casella dovuta o perde l’equilibrio, il turno passa al giocatore successivo. Quando sarà nuovamente il suo turno, riprenderà dal punto in cui si era interrotto. Vince chi per primo con la sua pietra visita tutte le caselle, completando ogni volta il percorso”.