Ancora emergenza ratti a Santo Stefano al Mare: multe fino a 500 euro per chi abbandona i rifiuti
Il sindaco Elio Di Placido ha firmato un’ordinanza con una serie di provvedimenti per la prevenzione
Santo Stefano al Mare. Continua l’emergenza ratti in paese e il sindaco Elio Di Placido, attraverso un’ordinanza pubblicata sull’albo pretorio, si rivolge direttamente ai cittadini per tutelare la salute pubblica. Sul documento firmato dal primo cittadino, vengono dettati una serie di provvedimenti per la prevenzione e il controllo delle infestazioni di ratti e topi nelle aree del centro abitato della città.
Il sindaco ordina ai proprietari e a coloro che a qualsiasi titolo abbiano disponibilità di immobili (edifici, costruzioni, locali, aree e spazi) di appartenenza di privati e di enti e a tutti gli amministratori di immobili e gestori di attività di adottare specifiche misure:
– mantenere pulite le arre esterne delle proprietà private (compresi gli spazi destinati a giardini e a verde);
– eseguire lo sfalcio periodico dell’erba delle aree esterne alla proprietà o delle aree in conduzione;
– non abbandonare i rifiuti, in particolare quelli di tipo organico, che devono essere conferiti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, attenendosi rigorosamente a modalità e tempi di esposizione dei contenitori e tenendoli sempre chiusi;
– provvedere ad idonea e periodica pulizia sia dei contenitori di raccolta dei rifiuti organici che delle aree dove sono conservati.
– prevenire la diffusione dei roditori infestati, evitando di accumulare in cantine, magazzini e spazi a cielo aperto rifiuti e oggetti che possano favorire la nidificazione dei roditori;
– non lasciare in contenitori aperti o in luoghi accessibili i cibi degli animali domestici se non per il tempo necessario al pasto;
– assicurare un’idonea attività di derattizzazione avvalendosi delle imprese di disinfestazione regolarmente autorizzate allo svolgimento di tali attività.
Il sindaco invita inoltre i cittadini a non abbandonare nell’ambiente resti di cibo e di segnalare al comune l’eventuale presenza di ratti o topi e delle tane in luoghi pubblici.
La responsabilità per eventuali inadempienze saranno sanzionate con multe da 25 a 500 euro.