Al via al 2017 degli Chevaliers de Provence con il 55° Grand Chapitre Magistral de Monaco

Monaco. Lo scorso sabato ha avuto inizio col 55° Grand Chapitre Magistral de Monaco il 2017 degli Chevaliers de Provence. Una numerosa presenza di membri e simpatizzanti, come di consueto un variegato e qualificato parterre internazionale, ha affollato i favolosi saloni del prestigioso Hotel Hermitage.

La cerimonia di adoubement dei nuovi Cavalieri e Dame Abbesse, tenutasi nel “luccicante” e gremito Foyer Gustave, ha visto l’ingresso di sei nuovi membri, tutti di nazionalità francese, intronizzati dalla spada del Grand Maitre, Paolo Ferrari e alla presenza sul palco dei membri del Conseil Supreme (Elisabeth Houel Scuccimarra, Roberto Revello, Giorgio Cravaschino, Ruggero Oberto).

Conclusasi la cerimonia, sempre solenne nella sua ritualità, con le note dell’inno provenzale “Coupe Santo”, i presenti hanno potuto accomodarsi per la cena danzante nel meraviglioso Salone Belle Epoque, favolosamente decorato di stucchi e affreschi, felice espressione dello stile e del clima di eleganza dell’epoca, di fasto e bellezza ormai rare.

Il gradevole e gradito menu dello chef stellato Benoit Witz, accompagnato dagli ottimi vini provenzali bianchi e rossi, in omaggio all’essenza stessa dei Cavalieri di Provenza, ha avuto la consueta cornice musicale, imprescindibile nelle serata di gala degli Chevaliers. Dirette dal musicista storico Claudio, di ritorno nelle serate degli Chevaliers, le danze sono state, come tradizione, aperte dal Grand Maitre e dalla consorte Angela ed hanno visto la pista da ballo costantemente gremita per l’intera serata.

Unica eccezione un momento particolare, subito prima dell’ingresso della tradizionale torta degli Chevaliers. I presenti hanno infatti potuto ammirare l’esibizione e le splendide evoluzione nei passi del tango argentino degli abilissimi e applauditissimi maestri Vanna Romeo e Nicola Perta.

Un grande successo, quindi, questo primo incontro dell’anno degli Chevaliers de Provence, che il Conseil Supreme auspica di bissare nel prossimo gala in programma, il 1° aprile, al Casino di Sanremo, altro splendido monumento alla belle epoque e ai fasti e bellezza dei primi del ‘900, sempre con l’obiettivo del divertimento elegante, del buon mangiare e, ovviamente, del buon bere, nonché, non ultimo, dell’indispensabile danza, al grido del consueto motto: “et que la joie demeure!”.