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Al Ruffini di Imperia s’impara a diventare assaggiatori d’olio, gli studenti imparano un mestiere

17 febbraio 2017 | 14:40
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Al Ruffini di Imperia s’impara a diventare assaggiatori d’olio, gli studenti imparano un mestiere

I ragazzi sono impegnati sia in prove pratiche di assaggio, sia in lezioni, svolte in collaborazione con i docenti delle materie tecnico-agronomiche

Imperia. Dai banchi di scuola alla conoscenza dei prodotti della terra e soprattutto dell’olio. Studenti, ma anche olivicoltori e assaggiatori d’olio per conoscere e imparare un mestiere che potrebbe essere il loro futuro professionale.

Gli studenti dell’istituto Ruffini di Imperia sono impegnati nelle lezioni previste nell’ambito del piano alternanza scuola-lavoro. Entrano nelle aziende agricole cercando di capire come funziona il mondo produttivo, come si gestisce un frantoio, una cantina, per poi diventare assaggiatore d’olio. L’attività didattica all’esterno della scuola è stata predisposta in collaborazione con l’Oal per gli studenti del 4° e 5° anno del corso di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria (periti agrari).

I ragazzi sono impegnati sia in prove pratiche di assaggio, sia in lezioni, svolte in collaborazione con i docenti delle materie tecnico-agronomiche sul quadro normativo nazionale e comunitario oltre ad approfondimenti delle tematiche svolte durante le lezioni curricolari (metodi di coltivazione, tecniche di trasformazione e conservazione e sulle metodologie di valutazione delle caratteristiche sensoriali)

Un’iniziativa che è stata accolta con soddisfazione anche dalle associazioni di categoria. “E’ un validissimo sistema per avvicinare i giovani al mondo dell’agricoltura e in questo caso alle produzioni locali, alle tradizioni della nostra terra che devono essere tutelate e salvaguardate”, sottolinea Antonio Fasolo, presidente provinciale della Coldiretti.

Va ricordato che il corso è tenuto in conformità alle norme stabilite dal Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi). Alla fine del corso, organizzato con la collaborazione del presidente dell’ Oal (Assaggiatori Liguri) Igino Gelone e del capo panel Stefano Roggerone (presidente Cia). Al termine dell’attività didattica gli studenti, dopo aver superato anche alcune prove, riceveranno un attestato di partecipazione e il “Certificato di idoneità fisiologica all’assaggio”: è quest’ultimo uno dei requisiti per l’iscrizione all’elenco nazionale di “Tecnici ed esperti dell’olio di oliva vergine ed extravergine.