“ricorso in autotutela” |
Economia e Lavoro
/
Zone
/

Agricoltura, il GAL Riviera ei Fiori contro l’assessore regionale Mai: “Taglia i fondi”

24 febbraio 2017 | 17:08
Share0
Agricoltura, il GAL Riviera ei Fiori contro l’assessore regionale Mai: “Taglia i fondi”

Sugli 11.066.000 euro richiesti, la provincia di Imperia, ne ha ottenuti 8.527.700.

Oggi il GAL (Gruppo di Azione Locale) ha presentato “ricorso in autotutela” al direttore generale del Compartimento Agricoltura della regione Luca Fontana, all’Autorità di gestione del Piano di Sviluppo Rurale Riccardo Iannone e all’assessore regionale Stefano Mai, esprimendo il loro disappunto sulle motivazioni nell’effettuo dei tagli sui finanziamenti domandati per la realizzazione degli interventi nel settore della Strategia di Sviluppo Rurale. Al GAL di Imperia ne sono stati consegnati 4.657.000 degli 8.529.000 euro richiesti. Questo denaro sarebbe destinato a sovvenzionare un insieme di progetti con lo scopo di ripristinare la sentieristica, gli oliveti abbandonati e alla valorizzazione turistica della provincia, con specifico interesse nell’entroterra. “Il provvedimento – spiega all’Ansa il presidente del GAL Riviera dei Fiori Gianfranco Ardissone – nasce da una dettagliata analisi dei tagli effettuati al GAL imperiese e
rispetto ad altri GAL, nei quali si evidenziano situazioni molto diverse, con evidenti disparità che non trovano riscontro nelle motivazioni allegate ai decreti di assegnazione dei fondi”. Questo riferimento appartiene, in particolare, alla provincia di Savona che ha avuto un taglio solamente del 23%, contro il 45,4%: sugli 11.066.000 euro richiesti, la provincia di Imperia, ne ha ottenuti 8.527.700.

“Il provvedimento – ha dichiarato all’Ansa il presidente del Gal Riviera dei Fiori” Gianfranco Ardissone – parte da una descritta osservazione dei tagli messi in pratica al Gal imperiese e riguardo ad altri Gal, nei quali si rilevano situazioni molto differenti, con evidenti irregolarità che non trovano riscontro nelle motivazioni presentate ai decreti di assegnazione dei fondi. Il rapporto e’ soprattutto alla provincia di Savona che ha subito un taglio “soltanto” del 23% (ha ottenuto 8.527.700 euro sugli 11.066.000 richiesti) contro il 45,4 per cento di Imperia”Davvero incomprensibile il comportamento della Regione – ancora Ardissone – che rischia di vedersi togliere dall’Unione Europea, per il ritardo con cui mette a disposizione i finanziamenti. Su 40 milioni di richieste da parte dei territori liguri la Regione ne ha assegnato poco meno di 24. Non abbiamo opposto ricorso al Tar per non danneggiare i territori con ulteriori ritardi negli interventi previsti ma si e’ reso necessario attuare il ricorso in autotutela”