Ventimiglia, polizia al lavoro per ricostruire la tragedia di via Fois: in condizioni critiche Luciano Guglielmi
Lo scooterista è stato trasportato al Santa Corona di Pietra Ligure
Ventimiglia. Era arrivato da due giorni nella città di confine il giovane migrante originario della Libia che ieri ha perso la vita in un tragico incidente in via Fois, a pochi passi dal Parco Roja, dove si era presentato con un amico.
Resta da chiarire la dinamica del sinistro avvenuto in una strada particolarmente buia, come più volte denunciato dagli stessi residenti che ora parlano di una “tragedia annunciata”. Lo straniero è stato investito da Luciano Guglielmi, 66enne di Ventimiglia che, intorno alle 18,30 di ieri transitava a bordo del suo scooter e nulla ha potuto fare per evitare il giovane che, stando ai primi accertamenti, pare gli sia sbucato davanti all’improvviso. Lo scooterista, dapprima accompagnato in codice rosso di massima gravità al pronto soccorso dell’ospedale Borea di Sanremo, nella notte è stato trasportato nel più attrezzato Santa Corona di Pietra Ligure dove si trova ricoverato in gravissime condizioni: il 66enne non aveva battito quando i soccorritori sono giunti sul posto, si teme che abbia riportato gravi lesioni cerebrali e ora lotta tra la vita e la morte in un letto del reparto di rianimazione.
Nel frattempo tramite l’amico del giovane migrante, la Croce Rossa Italiana è riuscita a contattare la madre del defunto in Libia per informarla della tragedia. Gli operatori presenti al Parco Roja, che ospita attualmente circa 450 persone, restano a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rimpatrio della salma.
Agenti della polizia sono tornati questa mattina sul luogo dell’incidente per compiere ulteriori rilievi e ricostruirne la dinamica. Al lavoro questa mattina anche un operaio impegnato nell’aggiustare l’inferriata che costeggia via Fois, nella quale i migranti hanno creato un’apertura: potrebbe essere stato quello il passaggio utilizzato impropriamente dal giovane per raggiungere la strada.